Arriva Bryant ma sarà solo show
«Stiamotrattando per trovare un accordo - le parole del presidente dell'associazione giocatori Derek Fisher - però ad oggi la distanza tra le parti è incolmabile». Ed anche il commento del Commisioner David Stern non ha lasciato spazio a spiragli. «Posso già annunciare che se non troveremo un accordo entro lunedì oltre alla pre-season salteranno anche le prime due settimane della fase regolare». Insomma tutto sembra spingere verso il sogno di Kobe Bryant, presente all'incontro di New York, a Bologna. Anche se improvvisamente le carte in tavola sembrerebbero cambiate. Voci provenienti dalla città felsinea vorrebbero Black Mamba messo sotto contratto per una sola sfida che si giocherebbe mercoledì prossimo, 12 ottobre, al PalaUnipol, contro la Benetton Treviso in una sorta di passerella, il «Kobe Night», che si esaurirebbe in soli 40'. Quale che sia la possibile durata dell'accordo, Claudio Sabatini continua a lavorarci. «Abbiamo avuto uno scambio di documenti con l'agenzia di Bryant - ha detto il patron bianconero - e stiamo lavorando perché arrivi in Italia la prossima settimana. Speriamo di averlo in campo mercoledì prossimo». Ma se in Italia si sogna in Francia si fa sul serio. Come dimostra Tony Parker, stella dei san Antonio Spurs, che per dire di si all'Asvel Villeurbanne ha rinunciato a megaofferte in arrivo dalla Cina e dal Barcellona. Il play della nazionale transalpina giocherà a Villeurbanne praticamente a costo zero. «Non si tratta certo di un problema di soldi - ha dichiarato Parker - ho guadagnato molto negli Stati Uniti. Le offerte dalla Cina e del Barcellona erano interessanti ma ho sempre detto che avrei giocato in Francia dopo San Antonio». Parker pagherà di tasca sua la copertura assicurativa e percepirà 1500 euro al mese. L'esordio nella serie A francese è previsto il prossimo 14 ottobre. Pronto al rientro in patria anche Pau Gasol, per lui contratto con il Barcellona, mentre Andrey Kirilenko si è accordato con il Cska Mosca. Con Danilo Gallinari già all'Olimpia Milano restano per ora a spasso Belinelli e Bargnani. Per il primo, se dovesse saltare l'affare Bryant e cadesse anche l'opzione Ginobili, è pronta la Virtus Bologna, mentre il «Mago» sfoglia la margherita. Siena s'è tirata indietro, Montegranaro lo sogna ma sembra difficile possa andare in provincia. E Roma? Per oggi il presidente Toti ha convocato una conferenza stampa. Difficile credere però che il tema centrale potrà essere Il Mago in giallorosso.