Prova di forza
Ma,arrivato il momento, la Nazionale femminile di volley mostra le unghie e conquista il pass per le semifinali del campionato europeo. Con un 3-1 sull'Olanda che convince, e molto, l'Italia stacca il biglietto per Belgrado, con la voglia e la determinazione giusta per cercare il tris continentale. Le ragazze di Barbolini giocano da squadra, mostrano una pallavolo di livello assoluto, rimettendo in campo il carattere che le ha portate nel gotha del volley. Contro l'Olanda la ricezione torna su standard eccellenti, l'attacco è chirurgico ed il muro sgretola le certezze delle schiacciatrici avversarie. Pronti via e una gran bella Italia parte forte, trascinata da Costagrande. Grazie ad un'ottima ricezione, il cambio palla funziona come un orologio. L'Olanda appare frastornata e non regge il ritmo. Le ragazze di Barbolini non mollano, mantengono il break e firmano il vantaggio. Nel secondo set le giocatrici di Selinger partono con grande convinzione. Grothues e Flier martellano duro, ma l'Italia ha pazienza e recupera palla su palla. Al secondo tempo c'è il sorpasso. Muro e difesa mettono la museruola alle pipe orange e la Grothues si spegne. É il break vincente: teniamo ed è due a zero. Al rientro in campo, le nostre avversarie prendono più rischi, forzando il servizio. La ricezione azzurra accusa il colpo e dall'altra parte della rete non cade un pallone. Alla seconda interruzione tecnica Lo Bianco e compagne sono sotto di cinque. Gioli fa gli straordinari a muro e la squadra tenta di andarle dietro. Ma Flier e Visser fanno male, la Grothues esce dal letargo e si va al quarto. Ma l'Italia non perde il filo del gioco. Per le olandesi mettere giù il pallone diventa molto meno semplice. La premiata ditta Costagrande–Arrighetti, a suon di muro e contrattacco ci dà il più otto a metà parziale. Flier lotta, ma le azzurre sono granitiche. Un'eccellente Piccinini chiude i conti. In semifinale, l'Italia affronta, sabato a Belgrado, la vincente tra Germania e Repubblica Ceca.