Roma, DiBenedetto eletto presidente

In un giorno già di per sè speciale per la Roma, ecco la notizia tanto attesa: Thomas DiBenedetto è il nuovo presidente della società giallorossa, oltre che nuovo consigliere. L'americano è stato eletto oggi nel corso del cda, dopo le dimissioni del consigliere Silvio Rotunno. Subentra al rappresentante di Unicredit Roberto Cappelli, che aveva assunto la carica ad interim. DiBenedetto è il presidente numero 22 negli 84 anni di storia della squadra (Renato Sacerdoti ha ricoperto la carica per due periodi distinti). L'euforia era palpabile a Trigoria, anche da parte di chi ha dovuto lasciare la poltrona. Cappelli, presidente uscente, ha espresso ai microfoni la sua fiducia nel nuovo progetto americano. "La nuova era è cominciata" ha detto, "si è dimesso Rotunno con stima di tutto il consiglio, è stato molto carino". Poi un battuta su Totti, che per festeggiare il suo compleanno ha portato a Trigoria pizza bianca con mortadella per tutti. "Chiunque è cresciuto a Roma come me" ha commentato Cappelli "è cresciuto con la pizza bianca e mortadella ed è quella che è arrivata in consiglio e anche DiBenedetto era molto contento". Il consigliere d'amministrazione Michele Baldi ha rivelato ai cronisti qualche particolare della riunione odierna: "Abbiamo affidato al nuovo presidente e a questo Cda la valutazione di quello che emergerà dall'ennesimo processo su Calciopoli per valutare i danni, innanzitutto nei confronti dei tifosi, nei confronti delle aspettative di tanta gente e come danno patrimoniale per questa società. Immaginate come sarebbe cambiata la storia del calcio italiano rispetto a quello che sta emergendo in questo momento. In queste ore stanno emergendo fatti nuovi e, se questi fatti fossero emersi a tempo debito e fossero stati puniti come sono state punite altre situazioni simili, la Roma avrebbe cinque scudetti in più. Non è un'esagerazione, basta fare i conti".