C'è il Palermo, Reja chiama a raccolta i tifosi
"Mi aspetto una bella cornice di pubblico". Edy Reja, tecnico della Lazio, dopo i frantendimenti dei giorni scorsi su "quadro e cornice", manda un messaggio ai tifosi laziali in vista della sfida casalinga di domenica contro il Palermo di Denis Mangia. Una partita che arriva al termine di una settimana turbolenta in cui sembrava che l'allenatore fosse in procinto di mollare la panchina laziale. Gli attestati di stima da parte dei giocatori e della società, presidente Lotito in primis, l'hanno convinto a restare. La prima vittoria in campionato ottenuta mercoledì scorso a Cesena, poi, ha sigillato tale decisione. Domenica però si torna in quell'Olimpico che sette giorni fa aveva salutato l'uscita dal campo dell'allenatore goriziano al grido "Reja vattene". "Mi auguro che il pubblico sia vicino alla squadra - ha ammesso oggi il tecnico - Sarebbe bello avere un bel quadro e una bella cornice intorno. Dipende da quello che riesce a fare la Lazio perché se facciamo risultati il pubblico si entusiasma. Gli attestati di stima dei giocatori? I ragazzi hanno reagito e mi sono detto: dobbiamo continuare insieme con la società e il presidente". Parole che sembrano mitigare le dichiarazioni di inizio settimana ("la cornice intono alla Lazio è marcia"). Basteranno a sancire la pace con i tifosi? Certo, una vittoria con il Palermo faciliterebbe le cose. "È una partita molto importante perchè dobbiamo dare seguito alla ottima prestazione di Cesena. Non siamo ancora al top. L'importante è che la squadra giochi con intensità". Confermato il modulo 4-3-1-2 vincente a Cesena ("schiererò la migliore formazione. Abbiamo tempo per recuperare per la partita di Lisbona") con Marchetti in porta, Konko e Lulic esterni e Diakitè e Dias centrali di difesa. Centrocampo a rombo con Brocchi o Cana (l'ex milanista è uscito malconcio dalla trasferta romagnola e potrebbe rifiatare in ottica Europa League), Ledesma, Matuzalem e Hernanes, fresco di convocazione in Nazionale ("sono contento per lui, un po' meno per me: spero che ritorni almeno due giorni prima del derby"). In attacco ancora spazio a Klose ("un esempio per come si sacrifica per la squadra") e Cisse. Il Palermo è un avversario da non sottovalutare e Reja lo sa: "è una squadra dinamica che ti può mettere in difficoltà. Dobbiamo arginare le loro qualità. Il tecnico Mangia? Mi ha fatto un'ottima impressione dopo la partita con l'Inter. Mi è simpatico ed è bravo: in poco tempo ha dato volto e sicurezza alla sua squadra".