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Carica Ranieri: «Inter dna vincente»

Ranieri, allenatore dell'Inter

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«Il momento negativo dell'Inter è dovuto agli infortuni e alla malasorte. Questa squadra ha un Dna vincente, lotteremo per traguardi importanti». Sarà anche romano e romanista, ma appena sbarcato a Milano Claudio Ranieri ha subito capito come conquistare la fiducia dei tifosi nerazzurri e cancellare gli storici screzi avuti in passato con l'idolatrato Mourinho. Dopo aver fatto colazione con il presidente Moratti, ieri il tecnico testaccino ha sottoscritto l'annunciato contratto biennale con l'Inter (scadenza fissata a giugno 2012) e si è poi trasferito alla Pinetina per dirigere il primo allenamento. «Sono orgoglioso di essere qui - ha spiegato Ranieri ai microfoni di Inter Channel - la chiamata di Moratti mi ha reso felice, conosco il presidente da molto tempo: assistemmo in tribuna a un derby della Madonnina, lui non era ancora il proprietario del club. E poi, forse, questa squadra era nel mio destino: ricordo a memoria una sola grande formazione del passato, guarda caso l'Inter di Herrera». Ranieri è felice, ma non avrà il tempo per festeggiare il nuovo incarico perché il programma non concede tregua: oggi presentazione ufficiale e allenamento di rifinitura, poi la partenza per Bologna dove domani l'Inter andrà a caccia della prima vittoria stagionale. «Cercherò di tirar fuori il massimo da questa squadra - ha aggiunto il tecnico testaccino - non credo in un modulo vincente, piuttosto spero di instaurare un buon feeling con i giocatori: solo così potremo far bene». «Ranieri è la scelta migliore - ha sottolineato il presidente Moratti - perché ha il buon senso, l'esperienza e le qualità necessarie per aiutare la squadra. Mi dispiace per Gasperini, l'ho sostenuto fin dall'inizio, ma il suo tentativo è stato sfortunato. Ora però pensiamo al futuro. Ranieri è carico, noi abbiamo raccolto un solo punto in tre giornate: è l'ora di cominciare a risalire la classifica».

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