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Anche Napoli e Milan provano a rialzarsi

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AlSan Paolo è di scena la Fiorentina che quest'anno è partita con il piede giusto. Mihajlovic promette che esporterà la mentalità vincente del Franchi anche sotto il Vesuvio, Mazzarri invece difende per un'ora l'ampio turnover che ha portato alla sconfitta con il Chievo: «Sì, fa notizia e questo mi rende orgoglioso. Ma è stato un gioco al massacro sulle mie scelte. Insieme al preparatore Pondrelli ho deciso di non far giocare gli stessi delle prime gare per il forte rischio infortuni. Maggio ne è la prova. Fucilatemi pure, ma lasciate in pace i ragazzi». E sulla Fiorentina: «È una partita difficilissima contro una squadra ben organizzata. Occorre una grande prestazione e l'appoggio dei tifosi». Ci saranno i tre tenori e una conferma in difesa: sarà riproposto Fideleff e forse anche Fernandez. Vigilia calda anche per Allegri. L'allenatore del Milan dice di dormire sonni tranquilli, ma due punti in tre gare sono pochi e undici infortunati sono tanti. La sfida in casa contro il Cesena, inchiodato a quota zero, può dare un po' di ossigeno: «Il momento è duro - attacca il mister - una vittoria sarebbe importante per la classifica e per l'autostima in vista della Champions. Mi fido di questo gruppo, ha dimostrato di riuscire a tirare fuori il meglio nei momenti difficili». Chiosa su Cassano: «Mi aspetto di più». Formazione obbligata in attacco e a centrocampo, qualche scelta in più in difesa con Taiwo recuperato.

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