Lazio, voglia d'Europa

La Lazio torna in Europa e vuole farlo da protagonista. Dopo un anno di assenza dalla scena internazionale, col ricordo non proprio piacevole dell'ultima partecipazione targata Ballardini, i biancocelesti ripartono dal Vaslui. Appuntamento alle 19 all'Olimpico, a recitare il ruolo di primo ostacolo nel girone D i non irresistibili romeni. «Ma in queste competizioni bisogna rispettare tutti - ha ammonito Reja - chi è arrivato a questo punto ha sicuramente dei valori». Al di là della pretattica, serve assolutamente una vittoria nella gara più agevole della prima fase, anche per affrontare con più tranquillità i prossimi viaggi a Lisbona contro lo Sporting e a Zurigo (stasera si sfidano in Svizzera). Spazio a un ampio turn-over, condizione necessaria per non soffrire una competizione che, giocandosi il giovedì, di solito ha riflessi importanti sul campionato. In porta torna Marchetti, in difesa Diakité prende il posto di Biava mentre, con Zauri riportato a destra, sarà finalmente possibile vedere Lulic nel ruolo per il quale è stato acquistato, terzino sinistro: «Ha qualità importanti - ha detto il tecnico - ma bisogna dargli il tempo di crescere». A centrocampo l'infortunio di Mauri ha scombussolato un po' i piani: alla fine Reja dovrebbe optare per un 4-4-2 con la linea mediana composta da Gonzalez, Ledesma, Matuzalem e Sculli. Hernanes partirà in panchina mentre in attacco spazio al tandem Cissé-Rocchi. Proprio il capitano si candida a essere uno dei protagonisti della serata. È a quota 99 gol ufficiali con la Lazio, spera di tagliare il traguardo delle 100 reti davanti ai suoi tifosi: «Sarebbe bello farlo contro il Vaslui - ha spiegato il bomber - ma io voglio concentrarmi soprattutto sulla partita. Se non sarà stavolta, magari sarà domenica prossima». Sull'inedita coppia d'attacco con Cissé, invece, Rocchi è fiducioso: «Ci completiamo, entrambi attacchiamo la profondità, quando arretrerà lui mi sgancerò io e viceversa». I bookmaker danno il 100° gol del capitano stasera a 2.25, mentre per la vittoria finale del trofeo la Lazio viene quotata a 21, alle spalle solo di Tottenham (12) e Atletico Madrid (15). «L'obiettivo è arrivare in fondo», ha confermato Rocchi. Il Vaslui non sarà una vittima sacrificale. Attraversa un buon momento in campionato e può schierare tra le proprie fila una vecchia conoscenza del calcio italiano, il brasiliano Adailton: «Ha un cannoncino al posto dei piedi», ha esagerato Reja. In ogni caso bisognerà vincere e convincere. Anche per far divertire gli almeno 10.000 tifosi (2.500 miniabbondamenti e 7.500 biglietti venduti fino a ieri sera) che hanno deciso di sostenere questa nuova avventura europea della Lazio.