Debutto super del Napoli. È pari a Manchester
A testa alta. Carattere, personalità e gioco nello strapieno Etihad Stadium: gigante Napoli nella sua prima notte di Champions dopo 21 anni. L'ultima rete fu di Alemao, ora è la penultima. Cavani è tornato al gol dopo un lungo digiuno. Kolarov ha pareggiato, prima rete anche per lui. Un pari su cui in pochissimi avrebbero scommesso, il Napoli ha «vinto» in casa del City: un punto d'oro e d'orgoglio. Le emozioni arrivano presto. Prima Lavezzi e poi Yaya Tourè colpiscono una traversa a testa. Il Manchester parte molto bene e schiaccia il Napoli che dopo venti minuti prende confidenza con il prato inglese e le misure al Manchester. Bene Gargano e Lavezzi, nel City si fa sentire la personalità e la tecnica di Silva, le azioni migliori nascono da lui, e Yaya Tourè, i migliori in campo. La ripresa si apre con una palla gol di Hamsik salvata sulla linea dall'ottimo Kompany. I napoletani ci credono e giocano con una concentrazione feroce. Non mollano. Lavezzi zoppica e lascia il posto a Dzemaili. Hamsik sfiora il gol, al 24' Cavani manda in visibilio i tremila tifosi presenti e l'intera Napoli. Il pareggio degli sceicchi però è dietro l'angolo: è pari di Kolarov su punizione. Nel finale Pandev, a porta vuota, non approfitta di un incredibile svarione di Kompany. Il Napoli può recriminare.