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Agnelli: Juve ha 29 scudetti. La Russa risponde: è un bugiardo

Il presidente della Juve Andrea Agnelli

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Non accenna a fermarsi la lite calcistica tra Juventus e Inter. Cambiano i protagonisti, passano gli anni, ma ormai dopo Calciopoli il derby d'Italia si gioca sempre più fuori dal campo di pallone. Intervistato dalla Rai ieri il presidente bianconero Andrea Agnelli ha dichiarato: "I nostri scudetti sono 29. Abbiamo fatto un esposto alla Uefa per chiedere una valutazione sull'operato di Guido Rossi e del Consiglio federale dello scorso luglio. La nostra controparte non è l'Inter, ma la Federcalcio". E precisa: "Noi siamo consapevoli di cosa ha detto il campo cinque anni fa, e l'Inter è solo un danno collaterale perchè a lei hanno assegnato lo scudetto. Ci fosse stato il Chievo, ce la saremmo presa con il Chievo...". Agnelli ha detto anche che "le barriere con l'Inter restano, anche perchè l'antagonismo fa parte del gioco del calcio. L'auspicio è che questa sfida possa restare sul campo. Questa polemica con l'Inter è un pò pesante come le decisioni che sono state assunte". Immediata, nella notte di Italia 1 a "Controcampo Linea Notte", è arrivata la risposta nerazzurra, per voce del ministro della Difesa Ignazio La Russa. Noto tifoso interista, La Russa ha avuto parole pesanti verso il presidente Agnelli e verso un comunicato con cui la Juventus ipotizzava l'esclusione dell'Inter dalle coppe europee: "Il presidente Agnelli mi sembra veramente un bugiardo: mi sembra evidente che abbia l'ossessione dell'Inter, glielo si legge negli occhi. Ha passato tutta l'estate a parlare dell'Inter e credo che oggi abbia perso l'occasione per festeggiare la bella partita che ha fatto la Juventus e il nuovo stadio", ha detto La Russa. "Io metterei una pietra sopra a questa storia e penserei a giocare a calcio, invece il giovane ossessionato presidente della Juventus, probabilmente non avendo una grande personalità, pensa che attaccando l'Inter possa essere più amato dai tifosi". Stamattina, intervenuto su Radio 1 a "La politica nel pallone", La Russa ha poi teso una mano ad Agnelli: "Dobbiamo tutti abbassare i toni e smetterla di essere tifosi dopo la fine della partita, così come accade nel rugby". Alle parole di La Russa ha però risposto oggi anche Antonio Di Pietro, tifoso juventino doc: "Le dichiarazioni di La Russa sul presidente juventino Andrea Agnelli e la sua scelta di fare ricorso contro l'Inter si commentano da sole, e sono anche dietrologia di bassa lega. Detto questo, è evidente che il ministro della Difesa parla di queste cose non avendo niente da dire su faccende più serie".

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