Il Napoli parte forte sul sintetico, Cesena ko

Nonquesta sera visto che per una settimana guarderà i rossoneri dall'alto in basso. 3-1 al «Manuzzi»: l'amatissimo Pocho, Campagnaro e Hamsik nonostante il campo sintetico e il gran caldo abbiano condizionato la partita. Una risposta ai successi delle avversarie in Champions. Mazzarri risparmia Hamsik in vista di Manchester, al suo posto Santana che, insieme a Cavani, fatica a entrare nel vivo del gioco. Nel Cesena Ghezzal influenzato cede la maglia a Candreva. La partenza a razzo con il gol di Lavezzi fa pensare a un match già scritto. Il Pocho svaria da destra a sinistra e, lasciato libero, segna il vantaggio dopo 4'. Ma i napoletani col passare del tempo soffrono Mutu, Candreva e Eder che non danno punti di riferimento, brevilinei e veloci mandano in tilt la difesa. Inler e Dzemaili, occupati a frenare Colucci e Parolo, non servono gli attaccanti. Nel secondo tempo cresceranno in personalità intanto però da una loro palla persa nasce il pari. Un'accelerazione spiazzante finalizzata da Guana, il centrocampista più arretrato. Il Cesena corre tanto e alla lunga cala. Al 10' della ripresa l' ingenuo mani di Benalouane, espulso, rimette in carreggiata gli azzurri. In superiorità numerica, Mazzarri inserisce Hamsik e Pandev (butterà via una rete a porta vuota). Mossa azzeccata. Il gioiello slovacco sigla l'assist per il raddoppio di Campagnaro e la terza rete, quella della sicurezza. Con il sinistro trafigge l'ottimo debuttante Ravaglia.