La pioggia ferma la Pennetta

Costrettoa scendere in campo quando mancavano pochi minuti alla mezzanotte, dopo un'attesa durata ore per colpa della noiosa maratona vinta in rimonta dalla numero uno senza Slam Wozniacki sulla regina decaduta Kuznetsova, lo svizzero ha guardato il cielo minaccioso di New York e ne ha tratto le naturali conclusioni: meglio sbrigare in fretta la pratica Monaco, perché domani non si gioca. E così è andata. Il povero argentino si è arreso alla furia svizzera (6-1 6-2 6-0) e subito dopo la pioggia si è abbattuta sugli Us Open, cancellando il programma della nona giornata e rinviando l'ingresso di Flavia Pennetta nella storia del tennis: soltanto oggi, maltempo permettendo, l'azzurra potrà scendere in campo contro la Kerber per meritare un posto in semifinale. Nel singolare femminile, almeno, il tabellone è già allineato ai quarti, con le sfide Wozniacki-Petkovic, Serena Williams-Pavlyuchenkova e Zvonareva-Stosur (la vincente potrebbe trovare la Pennetta). Tra gli uomini, invece, solo Federer (atteso dalla bestia nera Tsonga) e Djokovic (7-6 6-4 6-2 a Dolgopolov, ora trova Tipsarevic) possono far festa perché già nei quarti, mentre Nadal e Murray sono rimasti bloccati dalla pioggia e ora, se vogliono vincere il torneo, dovranno disputare quattro partite in cinque giorni. Intanto i capitani di Italia e Cile hanno diramato le convocazioni per il playoff di Coppa Davis (Santiago, 16-18 settembre). Barazzutti ha chiamato Fognini, Starace, Bolelli e Bracciali. Gildemeister farà invece affidamento su Capdeville, Aguilar, Massu e soprattutto Gonzalez, unica vera speranza cilena. Dan. Pal.