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Primavera beffata al 98', Supercoppa ai viola

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Comeil 30 marzo scorso, sempre all'Olimpico, è la squadra toscana ad aggiudicarsi la partita. Cinque mesi fa in palio c'era la Coppa Italia, questa volta i viola conquistano la prima Supercoppa Primavera della loro storia. È la prima gara della stagione e si vede. La partita è bellissima, ma le due squadre devono ancora assimilare gli schemi. La Roma ha cambiato modulo. Quest'anno si affida al 4-3-3 imposto da Luis Enrique: i terzini giocano molto alti e Ciciretti deve abituarsi alla nuova posizione da intermedio. La Fiorentina ha invece un nuovo tecnico in panchina, Leonardo Semplici e il modo di giocare è diverso rispetto a quello che pretendeva Renato Buso. Le iniziative più importanti arrivano sempre dagli stessi, quelli maggiormente pronti: Babacar per i viola, Viviani e Caprari per i giallorossi. A rompere gli equilibri è Campanharo. Il numero dieci sfrutta al meglio l'assist di Babacar e batte l'incolpevole Pigliacelli. I padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio su rigore. Capitan Viviani si incarica della battuta e sigla l'1-1. Nel secondo tempo è la Roma a fare la gara e al 57' trova il vantaggio: Caprari manda fuori fase la difesa ospite e con un diagonale preciso mette la palla alle spalle di Lezzerini. La partita si riaccende con l'espulsione di Barba. I giallorossi rimangono in dieci e dopo pochi minuti Babacar trova la rete del 2-2. Quando le due squadre sembrano destinate ai tempi supplementari, Acosty sfrutta al meglio una palla scodellata in area e con un colpo di testa imperioso regala la vittoria ai viola.

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