Roma, Sabatini: "Totti vada incontro a Luis Enrique"
Un fiume di parole oggi Walter Sabatini. Nel corso della conferenza stampa che precede la partita di Supercoppa Primavera tra Roma e Fiorentina, il direttore sportivo ha parlato di numerosi argomenti riguardanti la squadra giallorossa. Chiarendo la strana situazione creatasi tra Luis Enrique e Francesco Totti, toccando la questione di Franco Baldini ma senza lasciarsi sfuggire il problema del rinnovo di contratto di Daniele De Rossi e qualche commento sul mercato appena conclusosi. TOTTI - LUIS ENRIQUE "Quando un aereo stalla precipita, e questo stallo nella Roma non mi piace, questa triangolazione Totti-Luis Enrique-Baldini va risolta, sento il pericolo di queste vicende". Così ha iniziato Sabatini sul caso tra capitano e nuovo mister, aggiungendo che "non va discusso un allenatore per una sostituzione, deve poter scegliere serenamente. Totti ora è più utile con 20 partite che con 30, deve sapersi gestire. E' un campione con una grandissima umanità, si sacrifichi e si metta in discussione". E ancora, su Totti: "E' un essere umano speciale, ma anche se va in panchina deve avere il sorriso per non mettere in imbarazzo i calciatori giovani. Francesco aiuti il mister, non deve essere che chi tocca il filo muore". Poi dice come la pensa: "Credo che sia il tifo romanista a non accettare che Totti possa anche non giocare. Io non lo avrei sostituito contro lo Slovan, ma abbiamo un allenatore formidabile che deve poter fare le sue scelte". TOTTI - BALDINI Il ds della Roma è passato poi alla questione riguardante la presunta "pigrizia" di Totti, come affermato tempo fa dal direttore generale. "Baldini mi ha contattato a dicembre per lavorare con la Roma e non mi ha mai parlato di un problema Totti, che quindi non esiste. Non c'è un piano per annichilirlo, nè Baldini ha mai pensato di volergli creare problemi. E aggiungo che il calcio con va raccontato con i messaggini, come quello che Baldini avrebbe mandato e al quale Totti non avrebbe risposto. E sottolineo che Totti non lascerà la Roma, non può farlo, e lo penso anche se sono uno con molta immaginazione". CAPITAN FUTURO "Il contratto di De Rossi? Mi preoccupa, ma so che Daniele vuole rimanere qui". Senza dubbi Sabatini sul mediano di Ostia. "La societa' ha pensato ad un'idea di contratto piuttosto innovativa e penso arriveremo a una conclusione favorevole, se cosi' non fosse sarebbe una grave perdita per la Roma ma dovremo accettarlo. Non credo arriveremo a tanto. Lui fa le sue richieste ma noi ci siamo confrontati con lui e lo stiamo facendo in maniera costruttiva." IL MERCATO "Se sento di avere consegnato a Luis Enrique una squadra da podio? I risultati vanno ottenuti dentro al campo". Questo il Sabatini-pensiero sul mercato, chiarendo che le scelte fatte "sono state introduttive al percorso che vogliamo fare. Avrei potuto fare meglio alcune cose, ma non penso di avere commesso grandi errori. Oggi sono con la testa a gennaio e poi a giugno dell'anno prossimo, una squadra non si completa mai, c'e' sempre da integrare. Credo che la squadra sia competitiva e Luis Enrique abbia scelte importanti da fare". Su Borriello "Ora non è un problema perchè è rimasto con noi". Borini invece "è molto forte e con fame di gol", Pjanic "pensavo costasse meno, però ci siamo innamorati dell'idea di prenderlo", Vucinic e Menez "volevano andare via, anche per quello il prezzo è stato basso".