L'Italia avanti a fatica con le Isole Far Oer

L'Italia avanti nel punteggio ma non convince contro un avversario modesto come i semi-professionisti delle Isole Far Oer. L'obiettivo di Prandelli sono i tre punti, fondamentali per la qualificazione agli Europei del 2012, ma contro un avversario così ci si aspettava un risultato più rotondo.   Il ct mette in campo gli azzurri con l'ormai consueto modulo dai piedi buoni: attacco di fantasia con Cassano e Rossi, a metà campo Pirlo in regia coadiuvato da Thiago Motta, Montolivo e De Rossi. Anche la retroguardia non cambia rispetto agli ultimi impegni, con Buffon tra i pali, Maggio e Criscito esterni e Ranocchia e Chiellini centrali. Ad ospitare i campioni italiani, al freddo della città di Torshavn, c'è un undici di dilettanti o semiprofessionisti, dato che il calcio nelle Isole Far Oer porta a guadagnare intorno ai mille euro al mese. E così in campo stasera c'erano carpentieri o falegnami, come il fantasista Benjaminsen.   Partita bene grazie alla migliore tecnica e a un palleggio prolungato, la nazionale passa ben presto in vantaggio grazie a un tocco ravvicinato di Cassano all'11, servito da una palombella geniale del solito Pirlo. Dopo qualche minuto e tante palle gol sprecate, ecco che i padroni di casa, a sorpresa, sembrano crederci. Al 24' arriva addirittura il palo su tiro da fuori. Gli azzurri si svegliano e sul finire del tempo De Rossi e Criscito vanno vicini al raddoppio, poi sotto un'insistente pioggia si va all'intervallo.