Argento iridato per gli azzurri del due senza
Unbottino che ha messo di buon umore Raffaele Pagnozzi, segretario Coni, volato ieri sullo scenografico lago sloveno per saggiare la caratura della flotta azzurra in vista dell'impegno a cinque cerchi sull'insidioso bacino di Eton. Secondo posto per due poliziotti napoletani, Armando Dell'Aquila e Luca De Maria, 24 e 23 anni, allenati sul 2 senza pesi leggeri alle Fiamme Oro dal vicecampione di Sydney 2000 (4 senza) Molea e in maglia azzurra da Polti. Il papà di Armando, Antonio Dell'Aquila, fu prodiere del 2 con di Giuseppe Abbagnale, settimo nella stessa Bled ai Mondiali 1979. Gli azzurri hanno recuperato una partenza in sordina, sbarazzandosi di Germania e Nuova Zelanda, e andando all'attacco della Gran Bretagna oro per la prima volta nel pair-oar al limite dei 70 kg, specialità non olimpica. Una qualificazione ai Giochi storica per l'Italia è quella del 2 senza rosa assoluto (mai presente nelle Olimpiadi) con Sara Bertolasi e Claudia Wurzel, prime in piccola finale ma con il pass ormai al collo (pur se la qualificazione di quest'anno è della barca e non degli atleti). Così come il 4 senza pesi leggeri (Goretti, Miani, Caianiello, Danesin) che vincendo la semifinale con il secondo miglior tempo si è prenotato per una medaglia oggi (RaiSport dalle 11) e assicurata la presenza a Londra.