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Show di Rudisha e James, flop Isinbayeva

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Ilprimatista mondiale ha dominato il doppio giro di pista chiudendo in solitaria in 1'43”91, ma chi ha veramente impressionato è il talento di Grenada Kirani James, il primo campione mondiale nella categoria allievi a conquistare, in carriera, il massimo titolo iridato nei 400 (44”60 il suo crono con Merritt argento in 44"63), e anche il più giovane campione mondiale nella storia della specialità (sta per compere 19 anni). Nelle finali femminili, sensazionale vittoria della brasiliana Murer nell'asta con 4.85 (solo sesta Yelena Isinbayeva ferma a 4.65). In pedana, conferma del titolo mondiale del tedesco Robert Harting nel lancio del disco, e per finire, l'exploit della campionessa europea delle siepi Yuliya Zaripova-Zarudneva, che ha firmato un probante 9'07”03. Niente finali per due azzurri. Simona La Mantia nel triplo non è riuscita a migliorare il 14,06 (+0.8) del primo salto nel quale ha regalato 15 centimetri in fase di battuta. Poi due nulli e tanto rammarico. Nemmeno Silvano Chesani è riuscito nell'impresa valicando l'asticella a 2.25 nell'alto. Per il trentino troppa incertezza a quota 2.28. Gio. Esp.

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