«Avanti così verso Monza»
Dopotre gran premi di astinenza Vettel torna raggiante: «Eravamo preoccupati per i pneumatici, abbiamo fatto uno sforzo maggiore rispetto al normale visto il danno sulle ruote dopo le qualifiche. Abbiamo corso dei rischi e dopo la safety car era fondamentale riprendere Alonso. Adesso ripartiamo da questo risultato e a testa bassa per il prossimo GP». Non proprio a testa bassa vista che ha 259 punti e Webber, secondo,167: «Una partenza shock, ma con i cambi veloci abbiamo mantenuto il passo e evitato gli incidenti. Durante la safety car abbiamo avuto problemi con il pit stop, volevamo entrare assieme io e Vettel. Alla fine è andata bene, primo e secondo posto è un bel risultato per la squadra». Aziendalista. Ingordo Chris Horner, team principal Red Bull: «Con la Pirelli abbiamo cercato di capire cosa sarebbe potuto accadere in pista per i problemi di blistering, poi in gara è andato tutto per il verso giusto. Il GP d'Italia? Sarebbe bello vincere anche lì». Quanti rimpianti per Button su McLaren: «Se fossi rimasto tredicesimo dopo la partenza sarebbe stato più facile combattere per la vittoria. Qualcuno mi ha danneggiato l'ala posteriore e ho dovuto lottare con questo danno. Sarebbe potuta andare diversamente». Hamilton si mangia le mani per l'incidente con Kobayashi. Dopo le iniziali accuse all'avversario l'inglese ha visto il raplay dello scontro e, dal suo profilo Twitter, si è assunto le responsabilità al 100%: «È tutta colpa mia e cercherò Kamui per chiedergli scusa». Il quattordicesimo piazzamento fa sorridere l'italiano Trulli: «Gare simili ti lasciano una grande soddisfazione». Gia. Ori.