Osvaldo firma, oggi Kjaer

DopoOsvaldo, è sbarcato anche Kjaer. Il biondone danese, romanista in pectore da una decina di giorni, è atterrato a Fiumicino alle 21 di ieri sera. Lo aveva preceduto di qualche ora il procuratore Mikkel Beck, giunto a Roma per sistemare gli ultimi dettagli mancanti alla completa quadratura del cerchio. Una volta sistemato il tutto, Kjaer si è imbarcato sul primo aereo per la Capitale. «Per me - ha detto appena arrivato - è una grande opportunità. Quando ho saputo che Sabatini mi stava cercando, non ho avuto esitazioni e ho deciso in un attimo. Sono felice di poter giocare con campioni come Totti, De Rossi e Juan». Oggi le visite mediche, la firma su un contratto quadriennale e l'ufficialità dell'accordo tra Roma e Wolfsburg (2 milioni per il prestito e riscatto tra un anno fissato intorno ai 7). Più o meno quello che ieri è toccato a Osvaldo: esami al Gemelli, pranzo a Trigoria, l'ufficializzazione e il blitz in tribuna all'Olimpico. All'Espanyol andranno 15 milioni fissi più una serie di bonus, all'italo-argentino un contratto quinquennale da quasi due milioni netti a stagione a salire: costo totale dell'operazione 38 milioni e rotti (più premi). Sabatini, in attesa di scoprire se il Genoa o qualcun altro si accollerà Borriello, deve tappare il buco a centrocampo. Oggi sarà un giorno cruciale per Gago: la Roma scoprirà se potrà prenderlo in prestito o pagare qualcosa (5 milioni) al Real. L'argentino, nonostante il pressing del City, preferisce di gran lunga l'Italia.