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Per la rincorsa due progetti distanti anni luce

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Saràl'occasione per fare un primo rapido bilancio su quanto fatto in estate da squadre e operatori di mercato, ma è evidente fin da ora che la squadra da battere sarà ancora il Milan campione d'Italia: è tra quelle che hanno cambiato meno e pur perdendo Pirlo con l'arrivo di mister x (Aquilani?), potrebbe tappare quella buca lasciata lì in mezzo. Tutta in salita la strada per due romane che per tornare a ridosso delle prime hanno intrapreso cammini opposti. La via più breve al momento sembra averla imboccata la Lazio di Lotito che al già affiatato gruppo dello scorso anno ha aggregato molto peso in attacco e spera nel colpo finale a centrocampo per mettere nelle mani di Reja (che secondo molti laziali doc è il vero anello debole dei biancocelesti) una squadra, almeno sulla carta, molto competitiva. Via breve dicevamo, perché è evidente che la Lazio di quest'anno è una squadra pensata per vincere subito: età media molto alta che sfiora nel complesso quota trent'anni. Via lunga e tortuosa invece quella intrapresa dalla nuova Roma targata DiBenedetto. L'imprenditore di Boston e i suoi soci dallo scorso 18 agosto sono i nuovi proprietari del club giallorosso e hanno iniziato a mettere in piedi un progetto che richiederà tempo per il suo sviluppo. Un progetto che non attiene solo alla parte societaria del club, ma coinvolge inevitabilmente anche l'area tecnica. Il mercato è partito in ritardo per le note questioni legate alla cessione della società, ma la strategia è chiara: investire più sul futuro che non sul presente. Mettere in moto una macchina che da qui ai prossimi due o tre anni possa diventare davvero efficace e in grado di vincere. L'età media dei giocatori acquistati dal ds giallorosso Walter Sabatini è di poco superiore a vent'anni e anche in questo ultimo spezzone di mercato le operazioni che si stanno cercando di chiudere sono tutte o quasi in prospettiva. Ma per sapere chi tra il tifoso romanista e quello laziale potrà andare all'incasso al termine di questa stagione, bisognerà aspettare: come sempre i conti si faranno alla fine. Per il momento il leit motive è comune alle due romane: continuare a correre dietro al Milan campione in carica!

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