I Mondiali si chiudono col bronzo
Ieria centrare il podio è stato Maximilian Benassi, ragazzone dell'Aniene che sul bacino ungherese si è sciroppato tre gare - K1 m 1000, K4 1000 e K1 5000 - riuscendo, dopo le delusioni delle prime due, ad arrivare terzo sulla lunga distanza, non olimpica ma impegnativa. Anche perché il pagaiatore del circolo romano (lo stesso della Idem) in partenza è entrato in collisione con l'ungherese Pauman, perdendo contatto coi primi. Abituato agli scossoni (è stato campione delle acque mosse) ha recuperato metro su metro fino al bronzo (20'11”936) alle spalle del vincitore il tedesco Hoff (19'51”200) e del secondo il bielorusso Yurenia (20'07”952). Per Benassi (numero magico 86, nato nel 1986, altezza 1,86 e peso 86) rimane aperta la strada per Londra 2012, a maggio del prossimo anno in Germania saranno in palio gli ultimi passi per il K1.