Aprilia impallina l'Aversa
MauroPriori FONDI Per l'indisponibilità del comunale «Quinto Ricci», sul neutro del terreno sintetico del «Purificato» di Fondi, l'Aprilia di mister Vincenzo Vivarini nel match valido per la seconda giornata della Coppa Italia Lega Pro, ha affrontato la compagine campana dell'Aversa Normanna di Nicola Romaniello. Le due squadre, entrambe sconfitte nel match d'esordio di mercoledì scorso con Fondi e Isola Liri, vanno alla ricerca di punti pesanti per non perdere ulteriore terreno nella classifica del raggruppamento H, girone che comprende il Campobasso come quinta squadra. Dopo un periodo iniziale di studio l'Aprilia al 10' passa in vantaggio. Azione corale impostata da Crialese e finalizzata dallo scambio Gomes - Siclari, con quest'ultimo che infila la porta campana sull'uscita dell'estremo D'Agostino (1-0). La squadra di Romaniello risponde al 14' con un tiro di Vecchione respinto dal numero uno apriliano Caruso. Aprilia al tiro al 30' con Ceccarelli, D'Agostino si rifugia in angolo. Sulla susseguente battuta del tiro dalla bandierina, netto fallo in area di Marzocchi su Fratangeli. Per il direttore di gara è rigore. Ceccarelli dal dischetto trasforma la massima punizione (2-0). L'Aprilia fa tre al 39' combinazione Ceccarelli-Foderaro, scatto dell'ex Viterbese e pallone in rete sull'uscita disperata di D'Agostino (3-0). Ad inizio di ripresa l'Aversa Normanna accorcia le distanze: Di Libero con una mano respinge la conclusione di Longobardi. È calcio di rigore. Dagli undici metri Longobardi trafigge Caruso (3-1). Al 76' diventa ancora micidiale l'asse Siclari-Foderaro con il calabrese nuovamente solo a beffare D'Agostino (4-1). Reazione dei normanni in superiorità numerica che accorciano nuovamente all'84' con una bella girata a rete di Varsi (4-2). Il match si chiude definitivamente al 93' con un nuovo calcio di rigore assegnato all'Aversa per presunto fallo di mano di Siclari. Il penalty è poi trasformato da Varriale (4-3).