Si decide il destino di Zarate

MauroZarate, nonostante il febbrone che nei giorni scorsi l'aveva tenuto fermo, ieri si è regolarmente allenato e Reja lo ha messo in preallarme per la partita. Non era scontato, soprattutto dopo le parole del tecnico in conferenza stampa: «Non mi sono mai lasciato condizionare, ma se dovessero arrivare ordini dalla società ne terrò conto». Il motivo è semplice: se Zarate stasera giocherà anche solo un minuto non sarà più utilizzabile da altre squadre nelle coppe europee. Un rischio che Lotito, a mercato aperto, non vorrebbe correre, sperando sempre che si materializzi un'offerta importante per l'argentino. Negli ultimi giorni si è parlato anche di Arsenal, che sta per perdere Nasri. Per questi motivi alla fine l'argentino potrebbe finire addirittura in tribuna, tra la probabile disapprovazione del pubblico dell'Olimpico. Domani, invece, dovrebbe essere in città il fratello-procuratore di Maurito, Sergio, che si incontrerà con Lotito. Se tutto andrà come nelle previsioni (Zarate non entrerà in campo) è probabile che si parli con insistenza di una sua partenza, anche se risulta sempre difficile immaginare quale squadra sia disposta ad assecondare le richieste biancocelesti, almeno 20 milioni di euro. In pista rimane anche l'Atletico Madrid, il cui accordo per Osvaldo con l'Espanyol è saltato all'ultimo momento e che è quindi ancora in carca di un attaccante.Car. Sol.