Difesa sistemata: arriva Kjaer

Senzacontare Simon Kjaer, romanista in pectore e in attesa dell'annuncio e dell'ultimissimo sì del Wolfsburg. Se la Roma ha stretto forte sul biondone danese (prestito oneroso da 2 milioni subito e riscatto da latri 8 tra un anno), lo deve al Porto. A Trigoria, infatti, avevano puntato su Eliaquim Mangala, difensore di 20 anni e capitano della Francia Under 21, e recapitato un'offerta da 5,5 milioni allo Standard Liegi. Il Porto, con una controfferta da 7,5 milioni, ha guastato i piani giallorossi e ha indotto Sabatini a tornare in fretta su Kjaer. Quasi sistemata la difesa, restano da mettere le cose a posto a centrocampo e in attacco. In mezzo al campo l'obiettivo è Casemiro: la Roma ci sta provando, un'offerta da 14 milioni più dei bonus o l'inserimento di un giocatore potrebbe far capitolare il San Paolo. Ma la situazione rimane complicata, tanto che restano in piedi alternative come Guarin, Sissoko e M'Vila. Più difficile arrivare a Fernando del Porto, quasi impossibile ai prestiti di Thiago Alcàntara del Barça o dell'ormai fuori rosa Lassana Diarra del Real. Per l'ultimo la Roma ha anche alzato la cornetta ma l'ha subito riattaccata quando ha saputo l'ingaggio (oltre 4 milioni a stagione) e che la boutique della Casa Blanca non fa sconti. La situazione è complessa anche in attacco: per Nilmar il Villarreal continua a chiedere troppo e per Osvaldo, nonostante a Trigoria ci credano ancora, dalla Spagna segnalano il sorpasso dell'Atletico Madrid. Allora, vista la situazione, potrebbe ritornare in auge Abel Hernàndez del Palermo. Meno «fantamercato» dello scambio Cassano-Borriello. Una telefonata tra l'ex «Pibe de Bari» e Totti c'è stata, poi qualcuno ha «costruito» tutto il resto.