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Matteo De Santis Il Ferragosto e dintorni romanista sarà trafficato come non mai.

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Il«via-vai» comprende quasi tutto e tutti. Il mercato, ad esempio. Se Kjaer è praticamente preso e impacchettato, sulla base di un prestito oneroso da 2 milioni, un riscatto tra un anno da altri 8 e un quinquennale da 1,5 a stagione al giocatore, anche Osvaldo a giorni potrebbe sbarcare a Trigoria. La volontà dell'attaccante italo-argentino di ritornare in Italia, il lavoro ai fianchi dell'Espanyol del procuratore Decoud e la voglia di tutti i protagonisti di chiudere con un lieto fine la faccenda stanno funzionando. Da oggi ogni giorno può essere buono: all'Espanyol 13 milioni più bonus e Osvaldo in giallorosso (magari già per l'Europa League). Per Kjaer, invece, Sabatini, cercando anche di riuscire a strappare qualche ulteriore concessione, si sta occupando di dirimere gli ultimissimi e piccolissimi dettagli con il Wolfsburg. Giorni cruciali anche per Casemiro, il prescelto per tappare il buco a centrocampo. L'agente Julio Fressato sta per sbarcare in Italia e la Roma non starà di certo a guardare. Dovrà essere brava a districarsi nella foresta di procuratori, familiari, intermediari e faccendieri vicini al giocatore e cercare di ricucire i rapporti con il San Paolo, seccato da una serie di manovre e da una clausola che permetterebbe a Casemiro di liberarsi a 9 milioni per una squadra brasiliana (probabilmente foraggiata da un club europeo alle spalle). A Trigoria, però, ci sperano. Un'offerta dai 12 milioni in su e un giocatore (magari extracomunitario) potrebbe bastare. In alternativa restano in piedi le piste francesi Sissoko e M'Vila e quelle del Porto Guarin e Fernando, meno costoso dopo essere stato messo fuori rosa dal Porto ma seguito molto da vicino dal Chelsea. Nel frattempo, per l'attacco, la Roma continuerà a monitorare Nilmar, anche se i 23-24 milioni sparati dal Villarreal continuano ad essere troppi. Arrivi di mercato e arrivi di altro tipo. Mercoledì Thomas DiBenedetto dovrebbe atterrare a Roma per il closing, tra sette-dieci giorni sarà il turno di Lamela, fresco di eliminazione dal Mondiale Under 20. Luis Enrique vorrebbe concedergli qualche giorno in più di relax, ma a Trigoria lo vogliono rivedere al più presto per controllare la situazione della caviglia. Tutto confermato per Pizarro: l'ecografia di ieri ha sancito una lesione al bicipite femorale della coscia destra, almeno tre settimane di stop. Addio Slovan. Ieri ripresa degli allenamenti: Brighi recupera, Perrotta (distorsione caviglia destra) resta in dubbio per giovedì.

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