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Premier League, assalto ai campioni del Manchester

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Guerriglia a Londra: la violenza che si è scatenata negli ultimi giorni nella capitale inglese ha avuto ripercussioni anche sul calcio. Infatti, dopo l'annullamento dell'amichevole Inghilterra-Olanda e di alcune gare di Carling Cup salta anche un incontro della prima giornata di Premier che si aprirà oggi: rinviata Tottenham-Everton. Così, il campionato più bello del mondo comincia in un insolito clima di panico. Già, il più bello del mondo e non solo dal punto di vista tecnico: in Inghilterra il calcio è puro spettacolo. Stadi all'avanguardia, massima sicurezza, facili collegamenti, giocatori così vicini, quasi da poterli toccare. Insomma tutto ciò che in Italia non esiste. Sul campo sarà caccia al Manchester United campione in carica, da vent'anni a questa parte non di certo una novità: i Red Devils hanno conquistato il titolo dodici volte dal '92-'93 a oggi. Stagione, quella appena passata, condotta come al solito alla grande da Alex Ferguson che, senza spese folli, è riuscito a piazzarsi davanti a Chelsea e Manchester City e a centrare la terza finale di Champions in quattro anni. Unico, grande rammarico proprio quella finale in cui lo United si è dovuto arrendere ancora una volta, dopo Roma 2009, allo strapotere del Barcellona. Il 2011-2012 ci dirà se si è completata la progressiva crescita del Manchester City. Ultimo arrivo quello del Kuhn Aguero: ora Mancini ha davvero in mano una Ferrari che può competere sia per il primo posto in Premier (che manca dalla stagione 1967-1968) sia per la Champions League. Lo stesso Ferguson ha ammesso che il City sarà quest'anno "una spina nel fianco" prevedendo un testa a testa per la vittoria finale proprio tra le due squadre di Manchester. E si sa, quando Ferguson parla bisogna credergli. Capitolo Chelsea. Per ora nessun nome altisonante se non l'ingaggio in panchina di Villas Boas, dopo l'addio di Ancelotti. Abramovich ha un pallino fisso in testa: la Champions. C'è andato vicinissimo nel 2007, quando a negargliela è stato solo un rigore sbagliato da Terry. Ci riproverà quest'anno, anche se occorrerà investire sul mercato per ringiovanire la squadra. Appare per il momento un po' indietro l'Arsenal, avversaria dell'Udinese nel preliminare di Champions. Nasri e Fabregas sono sul piede di partenza, convinti ormai del fatto che per vincere qualche trofeo occorre cambiare aria. Wenger, da quindici anni sulla panchina dei Gunners, non sembra più così saldo al timone: molte sue scelte nella passata stagione non hanno convinto. Su tutte gli acquisti del difensore Koscielny (pagato 15 milioni di euro) e il mancato arrivo di un portiere, nonostante le continue papere di Almunia. Ma anche la sua ostinazione nella ricerca ossessiva del fraseggio stretto nei pressi dell'area di rigore a scapito della concretezza. Nuovo giocatore dei Gunners sarà l'attaccante ivoriano Gervinho, stella del Lille campione di Francia, che si è presentato alla grande siglando una doppietta nell'amichevole disputata contro il Colonia. Atteso il riscatto del Liverpool di Kenny Dalglish dopo un'annata tutt'altro che positiva. Si punta tutto su Gerrard e sull'uruguaiano Luis Suarez, stella del mondiale sudafricano e della passata Coppa America, attualmente uno degli attaccanti più forti in circolazione. La Premier si chiuderà il 13 maggio 2012. Non è prevista la sosta invernale: in Inghilterra si gioca anche a Natale.

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