Azzurri con le gambe pesanti Sofferto successo sul Giappone
Neiprimi 20' gli azzurri esprimono una superiorità che nasce dal dominio nella conquista dell'ovale in rimessa e in mischia chiusa, dal ritmo impresso da Gori e dalla precisione nei passaggi di Bocchino. Già al 4' è Pratichetti a violare l'area di meta giapponese. Trasformazione e 7-0. La musica non cambia e l'Italia continua a dominare, così al 13' è Gori a marcare dopo un devastante maul da rimessa laterale del pack azzurro. Il 14-0 definisce il dominio di Parisse e compagni ma, a questo punto, la squadra allenta la tensione e il Giappone ne approfitta. Arrivano così le mete di Usuzuki e di Taira che fissano il 14-14. Poco prima dell'halftime il piazzato di Arlidge decreta il sorpasso, 14-17 e tutti negli spogliatoi dove Mallett richiama i suoi a seguire il piano di gioco basato sul possesso degli avanti. Così al 46' arriva la meta di Ghiraldini in capo ad un altro maul, Bocchino trasforma per il 21-17. Al 64' ancora un maul porta Lo Cicero a toccare in meta per il 28-17. La meta tecnica in favore del Giappone e il piazzato di Orquera fissano il 31-24 finale. Ale. Fus.