Marchetti 6 Molto coraggioso, a volte anche troppo, nelle uscite basse.
Scaloni5.5 Abbastanza incerto nella fase difensiva, i pericoli per la Lazio arrivano quasi sempre dalle sue parti. La spinta è un optional che decide di non mostrare quasi mai. Biava 6.5 Reduce da una stagione brillantissima, riparte dalle migliori cose fatte vedere l'anno scorso. Muro. Dias 6.5 Il «bagnino» è sempre lui, puntuale, preciso, sicuro. Si fa vedere anche nell'area avversaria e resta un punto fermo dell'undici biancoceleste. Garrido 6.5 Forse saranno i suoi ex compagni che decidono di non infierire su di lui. Fatto sta che lo spagnolo mostra delle inediti sicurezze in copertura che lo rilanciano in caso di permanenza. Brocchi 6 Solita diga davanti alla difesa, svolge il compitino assegnatogli senza mettersi troppo in evidenza. Ledesma 6.5 L'assist per il vantaggio di Cissé, un altro per un «quasi» gol di Rocchi. Ma anche un disimpegno errato che mette in seria difficoltà la retroguardia. Nel complesso positivo. Mauri 6.5 Non tocca moltissimi palloni, ma quei pochi li trasforma quasi sempre in oro. Mette tanto acume tattico nella sua partita ed è il trequartista con il compito di sacrificarsi di più in copertura. Hernanes 5.5 I continui lanci lunghi lo sfavoriscono o è lui che non si fa vedere e costringe i compagni a cercare le punte? Nel dubbio, resta comunque il meno brillante tra i trequartisti. Cissé 7 Si presenta con il gol che sblocca il risultato. Poi è sempre molto presente, a volte cerca di strafare ma resta una delle note più liete della serata. Rocchi 6 Lo spunto c'è sempre. I lanci lunghi dei centrocampisti sono per lui veri e propri inviti a nozze. Peccato che a volte si perda un po' nell'ultimo tocco. Bizzarri 6 Impegnato solo una volta, si esibisce in un'uscita a vuoto che poteva costare caro. Matuzalem 6 Con lui in campo i biancocelesti cercano più il fraseggio. Ma in pratica non tirano mai in porta. Zarate 5.5 Tanta buona volontà, pochi spunti degni di nota. Kozak 5.5 Poca coordinazione, gomiti sempre troppo alti, è ancora lontano dalla migliore condizione. Sculli 6.5 Pochi minuti in campo, un gol. Bene così. Reja 6 Troppi lanci lunghi, poca spinta sulle fasce (Lichtsteiner manca davvero tanto), condizione approssimativa e una trequarti eccessivamente offensiva che copre molto poco. Sono queste le incognite maggiori in vista dei playoff di Europa League. Consola la solita difesa impenetrabile.