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Lazio prime scelte

Edy Reja durante gli allenamenti

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L'anno scorso la svolta arrivò dopo la prima giornata. Ko per 2-0 contro la Samp, poca produzione offensiva e Reja che torna alla difesa a 4 per guadagnare un uomo a centrocampo. Quest'anno il «cambio di passo» potrebbe essere stato anticipato già nel ritiro, con il ritorno al collaudato 4-2-3-1 dopo un mesetto a insistere su un rombo che, ai primi test impegnativi, si era dimostrato poco fruttuso. Il campo ha dato un esito incoraggiante e, quando manca poco più di una settimana al debutto ufficiale nei play off di Europa League, la Lazio può già specchiarsi in una fisionomia ben definita. Un ulteriore segnale, in questo senso, l'ha dato proprio la lista Uefa diramata ieri dalla società. Le scelte del tecnico parlano chiaro: salta all'occhio soprattutto l'esclusione di Floccari che però, a ben vedere, era anche la più prevedibile. Il calabrese, in attesa che si sblocchi la trattativa con la Fiorentina, era già stato tenuto a riposo contro l'Aris Salonicco e oramai si può considerare ai margini del progetto. Meno scontate le bocciature dei terzini Cavanda e Garrido, specie considerando gli stop fisici di Konko e Stankevicius. Ai due è stato preferito Zauri, la cui cessione a questo punto non può più considerarsi certa. Escluso, per scelta tecnica, anche Guglielmo Stendardo. Per il resto poche sorprese, anche se in caso di passaggio del turno la lista andrà rifatta e, con l'arrivo a Formello di Gonzalez e il recupero di qualche infortunato, le esclusioni eccellenti potrebbero essere molte di più. Un mese di ritiro, nel frattempo, ha dato queste sentenze: Klose e Cissé finora si sono dimostrati acquisti quantomai azzeccati. Il tedesco, in particolare, ha convinto tutti sin dal primo giorno per classe e professionalità, riconquistanto tra l'altro anche la maglia della sua Nazionale. Lavori in corso, invece, per Cana e Lulic. L'albanese, arrivato con credenziali da interno di centrocampo, viene visto dall'allenatore esclusivamente come mediano. Il croato, preso per fare il vice-Radu da terzino sinistro, nell'ultima amichevole è stato addirittura schierato alto a destra. Il ritorno al 4-2-3-1, inoltre, lascia spazio a diverse suggestioni. Fermo restando che Klose sarà l'unica punta, la concorrenza sulla linea dei trequartisti è tanta: ci sono Mauri, Hernanes, Cissé, Zarate, Gonzalez e Sculli. I più arditi si spingono addirittura a immaginare uno sbilanciatissimo terzetto composto da Zarate, Hernanes e Cissé a ridosso di Klose, in un 4-2-fantasia da utilizzare in alcuni scampoli di partita, magari per ribaltare un risultato. Solo ipotesi, per ora però si può già azzardare l'undici che, mercoledì 18, affronterà il Rabotnicky all'Olimpico: Marchetti; Zauri, Biava, Dias, Radu; Brocchi (Cana), Ledesma; Mauri, Hernanes, Cissé; Klose. A leggerla, fa già una certa impressione.

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