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Dopo 89 giorni la Lazio torna all'Olimpico

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Il14 maggio scorso, contro il Genoa, finì con la squadra applaudita durante il giro di campo ma anche con il rammarico per il sogno Champions sfumato. Stasera il clima sarà molto più festoso. La prevendita per l'amichevole con la Real Sociedad, considerato che metà città è in vacanza, è andata sufficientemente bene. Oltre 10mila tagliandi staccati già ieri, non male se si pensa che tra una settimana, sempre all'Olimpico, la Lazio affronterà il Rabotnicky nel esordio ufficiale. Calcio d'inizio alle 20.45, ma la società si è appellata ai tifosi affinché raggiungano il Foro Italico con almeno un quarto d'ora d'anticipo. Così tutti potranno godersi l'inedito show di Olympia, con l'aquila laziale che effettuerà per la prima volta il suo volo con la squadra schierata al centro del campo. Ci saranno tutti i nuovi acquisti, anche Klose, reduce dall'amichevole della sua Germania con il Brasile di ieri sera. Il panzer sicuramente non partirà titolare, ma Reja gli potrebbe concedere qualche minuto nel finale per far contenti i tifosi. Proprio la sua assenza costituisce un'occasione d'oro per Rocchi e Zarate per mettersi in mostra. Dando per scontata la scelta del 4-2-3-1, sarà determinante la posizione di Djibril Cissè. Se giocherà da prima punta, sulla trequarti potrebbe trovare spazio l'argentino. Se invece il francese dovesse agire sulle linee laterali, toccherebbe a Rocchi. È presumibile, vista la vicinanza col primo impegno ufficiale, che Reja non mischi più di tanto le carte e limiti al minimo gli esperimenti. Quindi si vedrà in campo una Lazio molto simile a quello che, almeno inizialmente, il tecnico considera l'undici base: Marchetti tra i pali; la difesa con Scaloni (Konko è infortunato), Biava, Dias, Zauri (Radu in Nazionale); il centrocampo con Brocchi e Ledesma; la trequarti, come detto, con le uniche certezze costituite da Mauri ed Hernanes. Proprio il brasiliano, l'anno scorso, fu il protagonista di una sontuosa presentazione all'Olimpico. Tutta l'attenzione fu per lui, mai visto all'opera prima in Italia, e il Profeta regalò grandi numeri. Stavolta è diverso. I tifosi laziali hanno già avuto modo di ammirare i nuovi acquisti. Stasera sarà (quasi) l'ora di fare sul serio.

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