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Supercoppa al Milan

Il Milan conquista a Pechino la Supercoppa italiana battendo l'Inter. La gioia di Zlatan Ibrahimovic

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Sneijder illude l'Inter. Il Milan segna due gol in 8 minuti con la coppia Ibrahimovic-Boateng, vince 2-1 e si prende la Supercoppa "made in China". A Pechino, nello stadio olimpico Nido d'Uccello, i campioni d'Italia si aggiudicano il derby che apre la stagione 2011-2012 e mettono in bacheca il primo trofeo stagionale. Il successo della formazione di Allegri nella stracittadina "in trasferta" è ancor più gustoso per i rossoneri perchè arriva in rimonta in un match vero tra nervosismo, colpi proibiti e polemiche. Lo show comincia con la prima perla di Ibrahimovic che si presenta al 6' con uno splendido assist per Robinho. Il brasiliano, liberato nel cuore dell'area nerazzurra, non inquadra la porta da ottima posizione. L'Inter, schierata da Gasperini con la difesa a 3, dopo lo scampato pericolo si fa vedere con una percussione di Eto'o innescata dall'errato disimpegno di Nesta. I nerazzurri si affidano alle iniziative di Alvarez, molto vivace sulla fascia sinistra. Gattuso deve usare le maniere forti per fermare l'argentino: rimedia un'ammonizione e rischia il bis nel giro di pochi secondi per un intervento su Obi. Il secondo fallo consecutivo di Gattuso  cambia la partita al 22'. Sneijder pennella una punizione perfetta dal vertice dell'area milanista: palla all'incrocio dei pali, 1-0. Il Milan subisce il colpo e fatica a imbastire una reazione degna di nota. Seedorf e Robinho sono invisibili, Ibrahimovic è solo contro la difesa dell'Inter e al 41' sbatte contro il palo. Lo svedese piomba sul cross di Abate, la deviazione di testa beffa Julio Cesar: il montante, però, evita il pareggio. Il Milan insiste all'inizio della ripresa ma la supremazia territoriale non si trasforma in occasioni. L'Inter, che schiera ora una difesa a 4, non concede nulla fino al 60'. Boateng inventa per Seedorf, che arriva sul fondo e offre un pallone d'oro a Ibra: comodo colpo di testa, 1-1 tra le proteste dei nerazzurri per un fallo non fischiato dall'arbitro Rizzoli all'inizio dell'azione. Il gol mette le ali ai rossoneri, che colpiscono di nuovo al 68'. Il neoentrato Pato confeziona un diagonale velenoso da destra, Julio Cesar devia sul palo ma non può opporsi al tap-in di Boateng: 2-1 e sorpasso. L'Inter avrebbe il tempo per replicare, ma idee e energie non abbondano. Sneijder sparisce, Eto'o non punge fino all'83', quando sparacchia sul fondo una conclusione al volo. In pieno recupero, il bomber insacca per il 2-2: tutto inutile, fuorigioco. E il Milan può festeggiare.  

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