I calciatori rischiano grosso, solo penalizzazioni per i club
Stamattina,dopo 72 ore di camera di consiglio, la Commissione Disciplinare presieduta dall'avvocato Sergio Artico renderà pubbliche le decisioni di primo grado del processo sportivo sul calcioscommesse. A giudicare dalle indiscrezioni, i verdetti non saranno clementi, soprattutto per i responsabili diretti dello scandalo. In serie A l'attesa è focalizzata sull'Atalanta, chiamata a rispondere per i comportamenti illeciti dei tesserati Cristiano Doni e Thomas Manfredini. Il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto sette punti di penalizzazione per il club orobico: le partite incriminate, però, sono due (Atalanta-Piacenza e Ascoli-Atalanta) e per questo la Disciplinare potrebbe punire i nerazzurri con soli cinque punti di penalizzazione. I giudici dovrebbero invece riservare trattamenti molto duri ai tesserati, accogliendo in toto (o quasi) le richieste di Palazzi. Il 38enne Doni rischia tre anni e sei mesi di squalifica (e dunque l'addio al calcio giocato), mentre Signori, Paoloni, Bellavista, Bressan, Buffone, Erodiani, Fabbri, Gervasoni, Santoni e Sommese potrebbero essere radiati. Le sentenze, naturalmente, non sono definitive. Gli imputati hanno quattro giorni di tempo per presentare ricorso davanti alla Corte di Giustizia Federale, organo di secondo grado della giustizia sportiva. Il processo di appello comincerà subito dopo Ferragosto, per concludersi intorno al 20. Poi ci sarà spazio per l'Alta Corte del Coni e (nel caso) per la giustizia amministrativa, ma a quel punto i campionati saranno già partiti. Dan. Pal.