Tocca a Vucinic
Mentre la Roma gioca il primo test vero della nuova era Luis Enrique, De Laurentiis afferma di temere più la Roma dell'Inter e i bookmaker quotano a «5» l'arrivo di Pastore in giallorosso, il ds Walter Sabatini, dribbla gli impegni mondani di Innsbruk e continua a lavorare per il futuro del club. Dopo la laboriosa operazione Stekelenburg (arrivo nella Capitale anticipato a domani per le visite mediche e presentazione programmata per venerdì. «Siamo ai dettagli» ha detto ieri il suo manager Parisi), ora è il momento di lavorare sulle trattative in uscita. In primis quella relativa all'addio di Vucinic che sembra più che mai solo questione di ore. Dopo la partenza di Menez, anche il Montenegrino ha finito la sua avventura in giallorosso e sta cercando un'alternativa in Europa: destinazione preferita per non incontrare la Roma il prossimo anno. Mistero sulla squadra che ha fatto l'offerta migliore: Lucci lunedì ha incontrato il Manchester United che però prima di potersi muovere sull'attaccante giallorosso deve piazzare Berbatov. Non facile, «solo una chiacchierata, ma Mirko piace tantissimo» ha commentato l'agente del montenegrino. Le alternativa in Premier sono il Tottenham o l'Arsenal, mentre in Spagna il giocatore fa gola all'Atletico Madrid e al Malaga: per il quale lavora tra l'altro il suo agente e che potrebbe essere la vera sorpresa del prossimo anno. Ma c'è in piedi anche la proposta della Juventus (ancora in attesa degli sviluppi sulla questione Rossi) che non vorrebbe mettere Marchisio nell'affare (semmai Quagliarella che però non interessa alla Roma), ma sarebbe pronta ad offrire 16 milioni più due di bonus, per arrivare all'attaccante dal volto triste in totale rottura con la tifoseria giallorossa. Nessuno comunque al momento ha formulato un'offerta concreta a Sabatini & Co. Sempre rimanendo sul binario delle partenze, oggi dovrebbe essere il giorno di un altro addio: quello di Julio Sergio. Il portiere brasiliano dopo l'avventura fatta di alti e bassi a Roma sarebbe pronto per un'altra avventura in giallorosso: al Lecce, percorrendo di fatto in senso opposto il cammino del collega montenegrino. «Julio Sergio è un nostro obiettivo, speriamo di portarlo a Lecce. Siamo fiduciosi e speriamo che la trattativa vada a buon fine, mi ha fatto piacere che ha rifiutato altre offerte per poter restare in Serie A» ha detto ieri il ds del Lecce Osti confermando l'affare. Sarebbe più o meno tutto fatto per il trasferimento di Simplicio a Dubai. Ma il giocatore, tramite il suo agente Gilmar, ha fatto sapere di «volere solo la Roma». Niente Al-Ahli quindi, a meno che il ds giallorosso Sabatini non riesca a convincerlo: considerando anche il fatto che Luis Enrique non lo ha previsto nel suo progetto e lasciato a Trigoria ad allenarsi con gli «esclusi». Capitolo centrocampista. A Milano c'è l'agente dell'argentino Lucho Gonzalez dell'Olympique Marsiglia, giocatore che piace molto a Sabatini per il quale ha già avuto l'ok anche da Luis Enrique. Piace anche a Inter e Milan (oltre che in Premier), ma la Roma sembra essere in vantaggio. Si tratta.