Incontri, chiacchierate, cene e telefonate.
Mercoledìpomeriggio lo hanno fatto Sabatini e Marotta e poi il secondo, a Milano, ne ha parlottato a cena anche con Fenucci e Cappelli mentre il primo, a Roma, ne discuteva con il procuratore Lucci. Ogni occasione è stata buona anche ieri, visto che Lucci era sia in contatto con la Juve per Lugano che con la Roma per il trasferimento di Julio Sergio al Lecce. L'obiettivo dell'agente è fissare un incontro tra le due società entro il weekend. La Juve ha già fatto capire e sapere che offrirà 15 milioni fissi più dei bonus vari ed eventuali intorno ai 3 milioni. La Roma, dal canto suo, vorrebbe cercare di portare il fisso più vicino possibile ai 18. L'affare, comunque, si può fare: Vucinic avrebbe già un accordo di massima sull'ingaggio (3 milioni più premi a stagione), Lucci traghetterebbe quasi in contemporanea due giocatori (Lugano e Vucinic) a Torino e la Roma, con i soldi del montenegrino, si prenderebbe Nilmar (anche se prima dovrebbe piazzare all'estero uno tra Barusso e Simplicio). Anzi, in Spagna, sono praticamente sicuri che il brasiliano del Villarreal, costo 15-18 milioni, sia già stato bloccato da Sabatini. Lo stesso, dopo il no del San Paolo all'Inter, non si può dire per Lucas. «Per ora niente Europa, sono ancora troppo giovane», ha detto l'enfant prodige paulista. L'alternativa potrebbe essere Palacio. Altre operazioni: ieri Julio Sergio è andato in prestito al Lecce. Bertolacci, che piace anche al Siena, potrebbe raggiungerlo tra qualche giorno. Siena e Bari, invece, seguono Crescenzi. Oggi, intanto, sarebbe atteso a Roma per le visite mediche Stekelenburg ma fino a ieri notte non erano risolti gli ultimi intoppi (fideiussione mancante) con l'Ajax. Se tutto verrà risolo, il portiere potrebbe incontrare i nuovi compagni che si ritrovano a Trigoria nel pomeriggio. M.D.S.