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Roma c'è Nilmar

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.Nilmar Honorato da Silva, per tutti Nilmar, è uno degli obiettivi per l'attacco della Roma. La vecchia dirigenza provò a portarlo a Trigoria qualche anno fa, prima che finisse in Spagna al Villarreal, dove è diventato il partner di Giuseppe Rossi e si è guadagnato la convocazione del Brasile di Dunga per il Mondiale in Sudafrica. Centravanti o seconda punta all'occorrenza, ventisette anni appena compiuti, Nilmar è un nome indicato da Luis Enrique che ha avuto modo di apprezzarlo nelle ultime due stagioni in Liga. Il mediatore Ernesto Bronzetti si è messo in moto, la Roma ci sta pensando, anche se il prezzo non è affatto basso: il Villarreal lo ha pagato 11 milioni di euro e ora ne vorrebbe 18 per liberalo e tenersi Rossi. Al momento il brasiliano è extracomunitario e la Roma sta per liberare due «caselle» con le partenze di Simplicio verso Dubai e Barusso in Israele. Ma per acquistare Nilmar bisogna vendere Vucinic: aspettando di sciogliere l'intricato nodo-De Rossi, la cessione del montenegrino è diventata la priorità del mercato giallorosso. Con grande rammarico. Luis Enrique lo avrebbe tenuto volentieri, Sabatini idem, ma Vucinic vuole andarsene e ogni giorno in più vissuto alla Roma è diventato uno strazio. Il suo agente Lucci ha raggiunto da tempo un accordo con la Juventus che ora però deve farsi sotto con un'offerta di almeno 15 milioni di euro più bonus per il cartellino, senza contropartite visto che l'unica gradita ai giallorossi, Marchisio, non è sul mercato. Sfumato Aguero e bloccato l'affare-Rossi, ora i bianconeri sono pronti a muoversi. Occhio alla concorrenza: dall'Inghilterra arrivano le avance del Manchester United e dell'Arsenal, mentre in Spagna sono pronti a muoversi Malaga e Atletico Madrid. Sabatini insiste per la soluzione straniera: la Juve è avvertita. Oltre al sostituto di Vucinic, la Roma deve acquistare un centrale difensivo e almeno un centrocampista. Su Silvestre è passato in vantaggio il Palermo, l'alternativa più concreta resta Kjaer del Wolfsburg. Per il centrocampo il nome più intrigante è quello di Lucas del San Paolo: Sabatini si ritrova ancora in lotta con l'Inter per acquistare il 30% del cartellino attualmente in mano al procuratore e la famiglia del giocatore. Poi andrebbe convinto il San Paolo a cederlo subito. Più facile arrivare a Petrovic del Partizan, mentre Fernando è una soluzione possibile solo se partisse De Rossi. E Stekelenburg? C'è ancora qualche problema da risolvere con l'Ajax che aspetta le fidejussioni sulla prima rata e non ha ancora liberato il portiere. Difficile che arrivi a Roma oggi, ma comunque arriverà. Anche il River si è fatto sotto per ricevere le garanzie necessarie al trasferimento in giallorosso di Lamela. Effetti collaterali del rallentamento societario.

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