Banca e americani verso l'accordo
Ilconsorzio di Thomas DiBenedetto e Unicredit sono pronti a stringersi la mano. Per l'ennesima volta. Nella notte si sono tenuti i round decisivi per sistemare le ultime pratiche in vista del «closing». Collegati rispettivamente da Boston e Milano, DiBenedetto e Paolo Fiorentino di Unicredit hanno discusso i dettagli dell'accordo rivisto insieme agli uomini del fondo «Raptor Accelerator», Sean Barrow e Mark Pannes, sbarcati a Roma lunedì, i legali italiani e quelli americani dello studio Bingham. «Il tema dello sconto è rientrato, tutto procede» ha spiegato ieri Fiorentino, annunciando il passo indietro del consorzio Usa sullo sconto chiesto sul prezzo di acquisto in virtù delle passività «impreviste» e all'assenza di liquidità nelle casse del club. DiBenedetto e soci sono quindi intenzionati a versare la propria parte, ovvero il 60%, dei 70,3 milioni di euro pattuiti ad aprile e a partecipare alla ricapitalizzazione che sarà di molto superiore ai 35 milioni programmati in precedenza: probabilmente più del doppio, da spalmare in due interventi. La banca farà si impegnerà inoltre a supportare il club con tutte le forme di finanziamento necessarie. Le modifiche ai contratti verranno comunicate alla Consob, compresa la nuova data del «closing» che finirà ai primi giorni di agosto. «Per ora - ha detto il presidente ad interim Cappelli, presente a Milano per i calendari - è previsto il 29 luglio, ma se dovesse slittare di qualche giorno non sarebbe un dramma». DiBenedetto tornerà a Roma per le firme, mentre l'assemblea del 1° agosto dovrebbe essere convocata e tenuta «aperta». Intanto gli americani sono già al lavoro sulle strategie future. Ieri Barrow e Pannes, prima di partecipare alle «conference» notturne, si sono spostati a Torino per incontrare i manager della Kappa, sponsor tecnico della Roma con un contratto fino al 2017, blindato fino al 2015 e penali «salate» per la rescissione anticipata. DiBenedetto ha avviato da tempo i contatti con altre aziende, Nike in primis, e lavora su accordi di sponsorizzazione da 25 milioni di euro. Prima bisogna però trovare il modo di separarsi dalla Kappa. Barrow e Pannes oggi si vedranno con i responsabili del marketing ancora presenti a Trigoria. La società continua a lavorare anche sugli abbonamenti «alternativi» alla Tessera del Tifoso: ieri nuovo incontro al Viminale. Ale. Aus.