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«Salerno tornerà nel grande calcio»

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Nellostorico Salone dei Marmi di Palazzo di Città, dove si tenne il primo Consiglio dei Ministri di quella che sarebbe diventata l'Italia Repubblicana, il sindaco Vincenzo De Luca ha presentato Marco Mezzaroma e Claudio Lotito che saranno chiamati a rifondare il calcio cittadino. De Luca lo scorso 21 luglio, tra le sette richieste giunte per il bando di interesse indetto dal comune capoluogo, aveva scelto come migliore offerta la società Morgenstern srl, il cui amministratore unico è Gianni Mezzaroma, papà di Marco e suocero del presidente della Lazio. «La nuova squadra si chiamerà Salerno calcio - ha detto De Luca - e avrà i colori sociali come lo stemma della città. La prima maglia sarà giallo-blu e granata con lo stemma sul petto di San Matteo». A dominare la scena ci ha pensato Lotito che ha parlato delle ambizioni e delle aspirazioni della nuova squadra calcistica, pur tenendo i piedi ben saldi a terra. «Dobbiamo uscire al più presto dall'inferno. Non dimentichiamo che qui faremo la serie D - ha ripetuto il patron della Lazio - la Salerno calcio avrà una sua autonomia e non sarà una società satellite della Lazio. In cinque anni vogliamo tornare nel calcio che conta. Abbiamo come obiettivo la valorizzazione di giovani calciatori. Il tecnico sarà Carlo Perrone». Al termine dell'incontro c'è stato per Lotito e Mezzaroma il primo confronto con i tifosi. All'ingresso di Palazzo di Città, si sono radunati oltre 200 supporter che hanno atteso i nuovi vertici societari. In arrivo il portiere Iannarilli e alcuni giovani della Primavera biancoceleste.

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