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Roma rose e spine

Luis Enrique, nuovo tecnico della Roma, parla con i giocatori giallorossi

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Aspettando l'arrivo di Sabatini a Riscone (previsto nelle prime ore di questa mattina) e il chiarimento con Totti sul caso-Baldini, c'è anche qualcuno che in giallorosso sta bene, è felice o arriva proprio in cerca della felicità smarrita. Luis Enrique è entusiasta dei suoi primi giorni da nuovo tecnico della Roma, Bojan annuncia di venire nella Capitale per ritrovare il sorriso e Heinze sbarca a Riscone con una valigia pieni di buoni propositi per iniziare la sua nuova sfida italiana. Il tecnico Precedenza a chi a Roma lavora già da qualche giorno e che può adesso fare un primo, seppur parziale, bilancio di cosa ha trovato a Roma: o meglio a Riscone. Il messaggio del nuovo tecnico giallorosso è chiaro: l'obiettivo è coinvolgere i giocatori in un progetto vincente. Altrimenti tutti a casa e «verremo sostituiti». ma quello che ha avuto per le mani finora lo ha lasciato soddisfatto eccome. «C'è bisogno di tempo per crescere e migliorare - spiega - ma di questo inizio "me gusta todo" e non sono preoccupato di nulla: ma bisogna avere pazienza. Pressione? No solo il fortissimo sostegno da parte dei nostri tifosi». Gira largo sul caso Totti-Baldini: «Sono assolutamente certo che entrambi vogliono il meglio per la Roma, e a me interessa solo questo. Sul resto preferisco non entrare». Obiettivo quindi guardare avanti con una filosofia guida: la felicità. «Dobbiamo metterci alle spalle i problemi dell'anno passato. Per noi è fondamentale che i giocatori si sentano felici». Il ragazzino E proprio per ritrovare il sorriso è arrivato a Roma ieri sera Bojan. Sbarcato alle 21.10 a Fiumicino e trascinato via senza parlare su un'auto scura del club, questa mattina verrà sottoposto alle visite mediche di rito al Gemelli. Poi alle 17 volerà a Riscone dove in serata conoscerà i suoi nuovi compagni: domani prima conferenza stampa da romanista. Ma ieri per lui è stato il giorno degli addii: quelli al Barcellona club che lo ha visto crescere e nel quale però sembrava aver smarrito serenità e sorriso. «Voglio continuare a dimostrare che cosa posso fare, ho giocato con la migliore squadra del mondo, e mi considero un privilegiato. Il mio obiattivo è tornare ad essere felice giocando a calcio». Qualcosa con Guardiola si era rotto. «Tra noi le cose non erano molto chiare. Per lui io contavo poco, ma va bene lo stesso». Parte anche per Bojan una nuova era voluta fortemente da Luis Enrique. «È stato un fattore molto importante per la mia decisione - spiega il giocatore nato e cresciuto nella "cantera" del Barcellona - perché l'allenatore mi ha mostrato molto affetto, un grande apprezzamento e stima. Gli sono molto grato». L'argentino Chi la sua felicità la già trovata è l'argentino Heinze che ieri ha fatto le visite mediche per la sua nuova squadra: la Roma. In serata l'arrivo a Riscone e oggi verrà presentato alle 13 nella sua prima conferenza stampa da romanista. E il capitano Non sarà proprio il giorno della verità ma ci assomiglierà molto. È previsto per oggi il faccia a faccia Totti-Sabatini (atteso a Riscone) per affronate lo spinoso caso-Baldini. Un colloquio che farà da prologo a quello «vero» tra Baldini e il capitano. Il segnale è chiaro: nessuno vuol fare la guerra a nessuno. O no!?

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