Lewis imprendibile
Sedicivittorie per Lewis Hamilton su una pista dove curiosamente non era mai stato tra i primi e non aveva preso punti. È stato irresistibile, anche per Webber che nel giro di rientro (contravvenendo al regolamento, ma non ci saranno sanzioni) ha raccolto Alonso fermo in pista per conservare il minimo di benzina utile al prelievo obbligatorio, eseguito senza problemi e dunque non ci saranno penalizzazioni. Il rischio di rimanere a secco non è però il motivo per cui non ha attaccato il leader della corsa. «È stata una gara fantastica, speravamo di bissare il successo di Silverstone, ma abbiamo sofferto le temperature fredde perché le gomme impiegavano almeno tre-quattro giri per entrare in temperatura. Non potendo controllare Lewis, ci siamo concentrati sul gap con Webber», ha commentato il pilota di Oviedo a fine gara aggiungendo: «Il sorpasso su Vettel è stato autorevole, ma forse... Comunque in genere per noi è un buon momento in campionato. Anche oggi la vettura ha mantenuto il passo con i primi e ha mostrato un degrado limitato con i pneumatici. Il prossimo fine settimana abbiamo un'altra opportunità, in Ungheria, e cercheremo di sfruttarla». Tanti «ma» per una Ferrari in chiaroscuro, veloce a tratti, pasticciona ai box. Deluso e scuro in volto Massa dopo una gara con il coltello tra i denti: «È abbastanza facile perdere una posizione ai box, è stata colpa di un dado, quello della ruota anteriore sinistra. Avevamo ritardato la sosta al massimo e non c'era più tempo per recuperare. Il peggio in verità è stato all'inizio quando ho perso alcune posizioni». Resta al brasiliano la grande soddisfazione di aver sorpassato le ex invincibili macchine con le ali, una rarità per il ferrarista che finora non ha brillato. Un'occasione sprecata è l'idea del capo della Ges sportiva Stefano Domenicali che con il team ha deciso di adottare una strategia sempre all'attacco anche a costo di sbagliare: «Vedremo una gran seconda parte di campionato, molto combattuta. Purtroppo può succedere un inconveniente al pit stop». Se Sparta piange, Atene non ride: settimo Rosberg, ottavo Schumacher, piazzamenti di rincalzo per la Mercedes davanti al suo pubblico. Nel Gp di Budapest Sebastian Buemi sconterà la penalizzazione per l'incidente con Heidfeld: perderà cinque posizioni sulla griglia di partenza. Gia. Ori.