Alonso un fulmine al Nurburgring

Serveuna macchina veloce nei cambi di direzione e performante sui cordoli dei 60 giri caratterizzati da tratti veloci e inframmezzati da quindici curve in appoggio e lente: una è intitolata a Schumacher che qui ha vinto due volte (l'ultimo tedesco a centrare il successo nel 2006) e detiene ancora tutti i record, una la vorrebbe Vettel che sulle piste domestiche, da due anni a questa parte, sale sul podio ma mai sul gradino più alto. Per ora la casa del «nemico» è terra di conquista per Fernando Alonso e Mark Webber. Lo spagnolo ha inflitto tre decimi di distacco a entrambe le Red Bull nella prima sessione di test con le gomme soft sperimentali (la Pirelli ha portato anche quelle tradizionali e le intermedie), mentre l'australiano ha messo il suo sigillo sul secondo turno: 1' 31”711 rispetto all'1'31”879 di Alonso. Terzo l'idolo locale Vettel e quarto Massa (che dovrebbe essere più sereno dopo la conferma di Montezemolo a parole), a seguire i motori Mercedes capitanati da Schumacher. Il prepotente colpo di reni del Cavallino spaventa sul serio i campioni del mondo perché nonostante la Fia abbia deciso di ritornare alle regole di Valencia, mappature dei propulsori bloccate tra sabato e domenica e scarichi soffiati stile Red Bull, la Ferrari è molto competitiva come ha riconosciuto Vettel. In Germania la prova del nove.