A Riscone la Roma mostra i gioielli del futuro
Ilportiere Mirko Pigliacelli, il difensore centrale Luca Antei, i centrocampisti Federico Viviani e Valerio Verre, l'attaccante esterno Gianluca Caprari, unico del gruppetto ad aver già esordito in serie con Montella: la Roma mette in mostra i suoi giovani. La settimana scorsa hanno indossato le nuove maglie, ieri sono diventati i protagonisti a Riscone dopo gli elogi pubblici di Luis Enrique. Ottantanove anni in cinque, timidi, tutte facce da bravi ragazzi con un sogno in comune e la preoccupante assenza di interessi fuori dal calcio: «Vogliamo vincere - ripetono passandosi il microfono - lo scudetto con la Roma, manca da troppo tempo». Ognuno racconta la propria storia: Pigliacelli passato a Trigoria dopo quattro anni di Lazio, Caprari che rimpiange di non aver finito gli studi, Viviani, l'unico non romano - è nato a Lecco e cresciuto a Grotte di Castro - che ha giocato per l'Inter, ha il papà laziale e adesso si ispira a De Rossi, Antei nato nel Tor di Quinto, Verre è cresciuto in curva Sud e parla ancora da tifoso: «Lamela? È vero, l'hanno pagato tanto ma vuol dire che è forte. Speriamo che ci fa vincere». Ale.Aus