Ora si faccia chiarezza su Maurito
Kloseincanta, Cissè è arrivato da qualche ora ma è già l'idolo dei tifosi, Rocchi rimane una certezza, Kozak il giovane su cui puntare. E Floccari? Sul mercato, verso Parma. E Zarate? Dovrebbe restare ma nel ballo delle punte (adesso sono sei a disposizione di Reja escludendo Sculli) proprio Maurito sembra quello che piace meno al tecnico. Già, il rapporto tra i due non è mai stato idilliaco e la possibile scelta del 4-3-1-2 sarebbe latomba del rilancio di Zarate con la maglia della Lazio. È noto, infatti, che il tecnico veda l'argentino più come esterno in un 4-2-3-1 (lo schema del secondo tempo di ieri, un test già abbastanza indicativo) e allora, se si punta sul rombo, la panchina sembra l'ipotesi più probabile per il talento di Haedo. A meno che non si presenti un club facoltoso con un'offerta di una ventina di milioni che faccia felice Lotito e in fondo anche Reja che sicuramente incontrerà dei problemi a gestire tanta opulenza in attacco. Ma, se non ci saranno novità dal mercato, è giusto provare a recuperare Zarate che potrebbe formare a turno, ora con Klose, ora con Cissè un tandem offensivo di grande qualità. A quel punto, oltre a Floccari potrebbe finire sul mercato Libor Kozak che ha bisogno di giocare e deve restare solo se sarà il primo cambio dell'attacco. Altrimenti è meglio che faccia un'esperienza da titolare in un altro club per poi tornare a giugno alla Lazio. Insomma, tutto ruota intorno a Zarate che i laziali amano ma che Reja non gradisce anche per colpa di ripetuti atteggiamenti sbagliati dell'argentino. Siamo alla resa dei conti, la società deve vigilare perché portarsi dietro questo dilemma vorrebbe dire partire col piede sbagliato, significherebbe rovinare tutto quello di buono è stato fatto con una campagna acquisti straordinaria. Si faccia subito chiarezza, non si rimandi la possibile soluzione perchè è fondamentale cominciare la stagione con un gruppo unito e con tutti i giocatori sorridenti.