Prove tecniche sotto lo sguardo di Olympia
Oggialle 17.30 la Lazio affronta, nella prima amichevole stagionale, la Selezione del Cadore. Difficile che Reja dia indicazioni chiare sulla formazione titolare. Molto più probabile che il tecnico mischi le carte pur restando fedele ai due moduli provati in questi giorni, il 4-3-1-2 e il 4-2-3-1 (ieri gol spettacolare di Klose nella partitella di fine allenamento). L'unica certezza, per ora, è la difesa a quattro. I biancocelesti indosseranno la prima maglia, quella realizzata dalla Puma sul modello anni '80, e per i tifosi la partita rappresenterà principalmente l'occasione per vedere all'opera per la prima volta a tutto campo i vari Klose, Marchetti, Cana, Konko, Lulic e Stankevicius. La gara potrebbe essere preceduta dallo show di Olympia. L'aquila è arrivata nella serata di ieri e in mattinata il falconiere Bernabé valuterà se ci sono le condizioni per i classici tre giri in volo intorno al campo. Il viaggio per Auronzo è stato abbastanza tormentato. Ogni ora e mezza il furgoncino doveva fermarsi per aprire i portelloni e far prendere aria all'animale. Senza contare che anche Bernabé ha richiesto una sosta soffrendo oltremodo le curve dell'Appnennino. L'aquila, come a Formello, dividerà la camera con l'addestratore all'interno dello stesso albergo della squadra. Da stamattina farà bella mostra di sè nel «casotto» verde montato nei pressi del campo di allenamento. Chi vorrà potrà fare una foto con Olympia che sarà stampata su un cartoncino con i colori della Lazio. Costo del «ricordo» 20 euro, ma per una buona casa: il ricavato, escluse le spese, andrà interamente alla onlus «Insieme si può» e in particolare servirà per finanziare le cure di Francesco, un bambino di Auronzo di Cadore. Car. Sol.