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Si parte oggi sognando Londra 2012

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«LaFederazione inglese – sottolinea il presidente della Fis Giorgio Scarso – ha recepito una pratica che la nostra Federazione adotta dal 1 gennaio per assicurare la totale integrazione degli atleti disabili: stessa uniforme, stessi luoghi di gara e orari integrati con le prove dei normododati. Insomma stessi diritti e stessi doveri». Gli atleti «olimpici» salgono in pedana domani, con le prove individuali di sciabola femminile e fioretto maschile. Ma è dalla spada maschile azzurra, impegnata dopodomani, che ci si aspetta di più rispetto agli Europei 2010. «Già eguagliare Plovdiv 2009 e Lipsia 2010 sarebbe un grande risultato – prosegue Scarso – ma sono sicuro che gli spadisti azzurri faranno il massimo, tenendo presente che le prove di Sheffield valgono come qualificazione olimpica». Si direbbe però che le lame nostrane più che gli avversari temano la cucina inglese. La delegazione azzurra è partita per Sheffield accompagnata dal cuoco del Coni di Formia, Giovanni Vallario, ma anche da 80 kg di pasta, olio, pelati e conserve di pomodoro, tutto rigorosamente italiano. Dan. Pic.

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