Matteo De Santis Meglio accompagnato che solo.
Quasisicuramente Nego e, a meno di sorprese o passerelle anticipate, Lamela. E Stekelenburg? Forse, ma la fiducia non manca. «Bisogna aspettare - ha detto il portierone - per sapere se la prossima stagione sarò ancora all'Ajax o altrove». Sabatini aspetta, spera, sfoglia la margherita se è meglio o no salire su un aereo per Amsterdam e tiene in caldo l'alternativa Kameni. La Roma, poi, ha bisogno di almeno un altro paio di innesti in difesa. Uno potrebbe essere Insua, l'altro Kjaer. Per il primo, soprattutto se si dovesse trattare di un prestito, se ne riparlerà con il Liverpool lunedì, quando dovrebbe essere sistemata la questione Doni. Sul secondo, invece, la Roma è sempre molto arzilla: a giugno si era informata con il Wolfsburg per il prestito e adesso avrebbe addirittura presentato un'offerta da 10 milioni (pagabili in 3 anni). Ieri mattina Sabatini, prima del pomeriggio milanese dedicato ad alcune operazioni minori, si è visto di nuovo a Trigoria con il procuratore Lucci, volato subito dopo a Malaga per parlare di Julio Sergio. Dall'incontro sarebbero uscite due buone notizie: il club andaluso non vorrebbe pagare il cartellino ma sarebbe interessato al portiere e Vucinic potrebbe fare marcia indietro. Altri appuntamenti, dopo la conferenza stampa di DiBenedetto, per la prossima settimana: sabato a Riscone debutto mediatico romanista di Luis Enrique (accompagnato da Sabatini) e domenica probabile presentazione delle nuove maglie.