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.Vucinic alla Juve, Marchisio e soldi alla Roma. L'ipotesi di scambio messa in piedi dal «clan» del montenegrino sta per decollare. La prova è una telefonata ricevuta qualche giorno fa dal centrocampista azzurro: «Verresti alla Roma?» gli avrebbe chiesto un dirigente da Trigoria. La stessa soluzione che gli è stata prospettata in precedenza dalla Juventus. Marchisio è in vacanza a Formentera e ci sta pensando su. Parla della Roma con gli amici, chiede consigli e aspetta novità. Intanto ha capito che nel centrocampo a due ipotizzato da Conte per lui non c'è spazio: accanto al nuovo innesto Pirlo, il tecnico vuole un «mastino». Nella Roma di Luis Enrique, invece, Marchisio ci starebbe a pennello: l'intermedio di sinistra nel 4-3-3 è proprio il ruolo che preferisce. Lo ha cercato anche l'Inter ma da torinese «doc» ha già scartato l'ipotesi. Controindicazioni di natura ambientale potrebbero nascere anche per la Capitale: Marchisio teme molto il «ricordo» della sua gaffe in Nazionale, quando cantando l'inno di Mameli sembrò dire «Roma ladrona». Non solo: lui come tanti altri vuole conoscere meglio il progetto degli americani prima di sbilanciarsi. Il centrocampista ha rinnovato fino al 2016 appena due mesi fa, con adeguamento dell'ingaggio a due milioni e mezzo di euro. Ora la parola spetta alla Juventus. A Trigoria attendono ancora una proposta ufficiale e qualora accettassero di inserire nell'affare Marchisio, unica contropartita ritenuta idonea, i dirigenti romanisti vorrebbero in più almeno 10 milioni di euro per lasciar partire Vucinic. La Roma preferirebbe in ogni caso cedere il montenegrino all'estero a non meno di 20 milioni: l'unica opzione concreta al momento è il Tottenham, che offre 13 milioni più 2 di bonus ma non ha l'accordo col giocatore. A differenza della Juventus. Marchisio può far quadrare il cerchio. Sabatini intanto sta formalizzando gli affari già conclusi. Dopo il cda si è riunito con Fenucci, poi si è spostato nel suo ufficio a piazza Cavour dove ha lavorato fino a tarda serata e ha ricevuto il fax dal dg dello Sporting Gijon per Josè Angel: la proposta della Roma, 4.5 milioni più bonus per 500mila euro, è stata accettata. Stonano ma non preoccupano Sabatini le dichiarazioni del presidente del club spagnolo Vega Arango: «Josè Angel partirà quando la Roma accetterà le nostre condizioni». Questione di ore per l'annuncio di Bojan e Nego, così come per l'addio di Doni. Il portiere è pronto a spostarsi dal Brasile a Liverpool, sostenere le visite mediche e partire domenica insieme ai nuovi compagni per la tournee in Asia. La firma sulla separazione consensuale dalla Roma è attesa per oggi: percepirà 1.5 milioni di euro dal club giallorosso e firmerà un biennale da un milione di euro più ricchi premi con il Liverpool. Gli affari con i Reds potrebbero non finire qui: il terzino argentino con passaporto spagnolo Insua, appena rientrato dal prestito al Galatasaray, è un obiettivo della Roma. Sabatini tratta per la Lamela e sta per chiudere l'acquisto di Stekelenburg con il procuratore Jansen che offre anche il centrale dell'Everton Heitinga, mentre Zamparini fa sapere che «Pastore deve essere ceduto entro la fine della Coppa America, al momento è in vantaggio il Malaga».

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