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Hushovd vola, Contador fatica

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«Saliresul podio mi da comunque una grande gioia, sto attraversando un bel momento». Ha ragione il Dovi, in tutti i sensi: per lui è veramente un gran momento, è sempre competitivo e nelle posizioni che contano ma mai davanti a tutti, perché quest'anno Stoner e Lorenzo fanno veramente un altro mestiere. Allo spegnersi del semaforo verde nessuno è riuscito a restare in scia a Stoner che con una manciata di giri veloci ha tentato di costruire un margine di sicurezza tra lui e gli avversari, ma da metà gara in poi l'australiano ha dovuto alzare il ritmo, permettendo a Lorenzo e Dovi di ricucire lo strappo e poi di scappare. Veramente l'unico a scappare è stato Lorenzo che ha condotto un gran premio capolavoro: lo spagnolo ha lasciato sfogare Stoner poi una volta fiutate le difficoltà ha martellato giri veloci fino ad arrivare alle spalle dell'australiano e infilarlo senza pietà a 5 giri dal termine. Dovi, che seguiva Lorenzo, ha adottato la stessa tattica avendo ragione del compagno di squadra solo nell'ultimo giro. «Sono molto stanco - ha commentato Lorenzo - in pista ho dato il massimo perché ricucire lo strappo con Stoner non è stato per nulla facile». Stoner era il più deluso dopo la gara, colpa di una scelta di gomme sbagliata che lo ha rallentato da metà gara in poi. Subito giù dal podio Ben Spies che conferma l'ottimo momento suo e della Yamaha: ha vinto il duello con Simoncelli, arrivato quinto davanti a Rossi. Vale, scattato dalla dodicesima posizione, è stato protagonista di una splendida rimonta fino alla sesta posizione. «Domenica mattina abbiamo trovato una buona soluzione, ma per stare con Honda e Yamaha dobbiamo continuare a lavorare, è una condizione difficile, impegnativa ma arrivare qui al Mugello e vedere così tante bandiere e il tifo sempre uguale è una grande emozione e ci da la spinta per cercare di tornare lì davanti». Prossimo appuntamento il 17 luglio per il Gp di Germania.

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