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Djokovic batte Nadal e trionfa a Wimbledon

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Novak Djokovic festeggia la vittoria a Wimbledon

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Novak Djokovic ha vinto il titolo a Wimbledon, terzo Slam stagionale andato in scena sui campi in erba dello storico "All England Lawn Tennis and Croquet Club". Il tennista serbo, testa di serie numero 2 e da domani leader del rankng Atp, ha superato in finale, con il punteggio di 6-4; 6-1; 1-6; 6-3, lo spagnolo Rafael Nadal, favorito del tabellone.   IL SERBO NELL'OLIMPO DEL TENNIS Novak Djokovic entra così definitivamente nell'Olimpo dei grandi. La finale di Wimbledon di oggi ha messo uno di fronte all'altro i due dominatori della stagione. Nadal non perdeva a Wimbledon dal 2007. Per Djokovic è il 48mo successo in 49 partite disputate quest'anno: ha perso contro Federer nella semifinale del Roland Garros. Una stagione trionfale per il serbo: prima di Wimbledon aveva già vinto gli Australian Open e quattro Masters 1000, quelli di Indian Wells, Miami, Roma e Madrid, e guarda caso in questi quattro battendo sempre Nadal in finale. "IL PIÙ BEL GIORNO DELLA MIA VITA" "È difficile trovare le parole, è il più bel giorno della mia vita, è il torneo che ho sempre sognato di vincere, il primo che ho visto in tv e penso che sto ancora sognando. Grazie a tutti per essere venuti qui e aver reso questo giorno ancora più speciale". E' visibilmente emozionato Novak Djokovic, che per la prima volta trionfa sull'erba londinese. "Quando giochi contro il migliore al mondo, che ha vinto due degli ultimi tre Wimbledon e che mi ha sempre battuto nelle partite importanti degli Slam, devi giocare il tuo miglior tennis e credo di aver disputato la mia miglior partita sull'erba - aggiunge Djokovic - Ma la cosa più incredibile è avere qui le persone che più amo a condividere questo momento".   NADAL: STAGIONE STRAORDINARIA PER NOVAK "Complimenti a Djokovic per la vittoria e per la sua straordinaria stagione". Rafa Nadal si toglie il cappello davanti al serbo che oggi lo ha battuto. "Questo è un torneo speciale per me, essere qui è un sogno e la vittoria nel 2008 mi ha dato un'emozione grandissima, so cosa sta provando ora Nole, per lui è un giorno speciale - continua il mancino di Manacor - Ho dato, come ogni volta, il meglio di me ma lui ha giocato meglio". E a Djokovic e al pubblico dà appuntamento al 2012: "ci vediamo l'anno prossimo".  

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