URUGUAY È da sempre il terzo incomodo Se Argentina e Brasile, da sempre, vestono i panni delle due principali litiganti, il ruolo di terzo incomodo calza a pennello per l'Uruguay.
Ilcrescendo della «Celeste» c'è e si vede: quarto posto al mondiale sudafricano, settimo nel ranking Fifa e una nidiata di giovani rampanti, spalleggiata perfettamente dalla colonia dei senatori, arrivata al giusto grado di maturazione. Oscar Tabarez. Le uniche novità, rispetto alla spedizione sudafricana, sono due conoscenze del campionato italiano: Ramirez del Bologna e Hernandez del Palermo. Ma le speranze di riacciuffare quella Copa America che manca dal 1995, nel periodo aureo dei Fonseca e dei Francescoli, passano tutte per un trio delle meraviglie niente male, come quello composto da Forlan, Cavani e Suarez. Riflettori italiani puntati su Muslera e Gargano, ma un occhio di riguardo cadrà anche su capitan Lugano, l'ex juventino Caceres e Fucile.