Daniele Palizzotto Piove su Wimbledon, grandina sui tennisti azzurri.
Confinatasul campo numero 12 la tennista milanese gioca male, a tratti malissimo con il servizio (sette doppi falli e soltanto il 52 per cento di prime), i colpi da fondocampo e stranamente anche quelli di volo, come dimostra la semplice volèe di rovescio del possibile 4-2 spedita in rete. Del resto la 20enne Paszek, precipitata in classifica dopo aver stupito il mondo a 16 anni raggiungendo gli ottavi a Wimbledon e Us Open, gioca ancora peggio, permettendo alla Schiavone di issarsi fino al 6-3 4-3. Poi, però, l'austriaca comincia a tirare colpi vincenti e incamera sei game consecutivi conquistando 6-4 il secondo set e volando 3-0 nel terzo. La reazione della Schiavone riporta il match (quasi) in equilibrio prima della pioggia: si riparte oggi pomeriggio sul 3-2 Paszek. Erano invece prevedibili, quanto meno nella forma, le sconfitte di Roberta Vinci e Simone Bolelli. Mentre però la tarantina non ha sfigurato contro la ceca Kvitova (6-3 6-3), impressionante nelle accelerazioni mancine da fondo, Bolelli ha deluso le attese. Impressionante contro Wawrinka, il bolognese non è praticamente sceso in campo contro Richard Gasquet, cedendo nettamente 6-3 6-2 6-4. Intanto all'All England Club arrivano le prime grandi sorprese. Mentre Rafa Nadal ha faticato soltanto un set (vinto al tie-break dopo aver annullato due set point) contro Muller prima dell'arrivo della pioggia, il gemello ispanico dal gioco erbivoro Feliciano Lopez ha sorpreso con una prestazione perfetta (57 colpi vincenti e soltanto 7 errori) Andy Roddick. Tra le donne stupisce ancora la Pironkova, capace di prendersi la rivincita della semifinale 2010 contro la numero 2 mondiale Zvonareva (6-3 6-2). Negli ottavi la bulgara ritroverà Venus Williams (6-0 6-2 alla Martinez-Sanchez), battuta a sorpresa lo scorso anno. Avanti anche Wozniacki e Sharapova, mentre in serata, sotto il tetto del Centrale, è arrivata la vittoria della numero 4 Azarenka sulla Hantuchova (6-3 3-6 6-2).