Il risveglio
Rossi risorge ad Assen: il pilota Ducati in sella alla nuova GP11.1 è secondo al termine delle prime prove libere dietro a Marco Simoncelli. Una prestazione convincente che ha sorpreso tutti, ma non Rossi e la Ducati che stanno lavorando duramente per tornare ai vertici della MotoGP. Ma come è stato possibile un simile balzo in avanti? Rossi ha un feeling speciale con il circuito di Assen, così come con l'asfalto bagnato, ma la novità è la nuova moto che la Ducati ha messo nelle mani del «Dottore». Ma che Ducati è? La nuova moto è il prototipo che la casa di Borgo Panigale stava sviluppando per il prossimo anno, ossia per il campionato 2012: una moto totalmente nuova realizzata a partire da un foglio bianco e disegnata appositamente per Rossi. e che taglia i ponti con la versione fino ad ora utilizzata dai piloti Ducati e che Valentino non ha mai sentito sua. «La Ducati GP12 è proprio la mia moto» aveva dichiarato Rossi mesi fa, appena sceso dal prototipo che stava sviluppando in vista della prossima stagione. Un'intesa nata fin da subito, che ha di fatto tornare il sorriso nel box Ducati. Nelle ultime settimane i test con la GP12 si sono intensificati e da qui l'intuizione del reparto corse Ducati: se Valentino si trova meglio con la moto di domani, perché non gettarla subito nella mischia e cercare di salvare una stagione oramai compromessa? E così è stato, la Ducati ha portato ad Assen un unico esemplare di una moto concepita per il 2012 ma adattata ai regolamenti 2011 (dal prossimo anno le moto avranno cilindrata di 1000 cc, invece che 800) e subito il sole è tornato a brillare per gli uomini in rosso anche se le prove si sono disputate sotto una pioggia torrenziale. La nuova Ducati, adotta inoltre il nuovo cambio «DST- Ducati Seamless Transmission» che riduce notevolmente i tempi di passaggio da una marcia ad un'altra. «Abbiamo fatto solo un turno di prove con la nuova moto quindi è molto presto per un giudizio completo ma le prime sensazioni sono buone. Comunque per ora siamo soddisfatti, adesso riesco a guidare in maniera più naturale. Rimane qualche cosa da migliorare nel carattere della moto, ma lo sapevamo e continueremo a lavorarci in futuro». Dietro Rossi, terzo posto per Stoner, e quarto Dovizioso davanti a Lorenzo e Crutchlow. Tutte le classi hanno svolto un solo turno sotto la pioggia, le prove del pomeriggio sono state cancellate a causa di una estesa macchia d'olio lasciata da una Moto2 che ha reso la pista troppo pericolosa. Nella Moto2 Bradl è stato il più veloce davanti a Sofoglu ed al nostro Simone Corsi. Quinto Iannone. Nella 125 Folger davanti a tutti, seguito da Cortese, Vinales e Terol. Oggi su Italia1 alle 13.55 il via delle qualifiche della MotoGP, a seguire la 125 ed alle 15.10 la Moto2. Sabato alle 12.00 il via delle gare con la 125, alle 13.15 la Moto2 ed alle 15.00 via alla MotoGP.